MERCATO: LE PAGELLE DEL DIRETTORE


La regina del mercato è il Genoa
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03/02/2012 -

Atalanta, voto 6,5
Si aggiudica Cazzola, uomo mercato a gennaio richiesto dalle grandi di B e da molte squadre di serie A, e Stendardo, uomo di esperienza per la difesa.

Bologna, voto 5
Pochi movimenti. Sorensen aiuta Pioli a sistemare la difesa, anche se ai felsinei serviva qualche altro colpo per stare più tranquilli.

Cagliari, voto 6,5
Buono il mercato dei sardi. Rimane il richiestissimo Nainggolan, e arriva Pinilla, che da maggiori alternative in attacco a Ballardini. Unico neo la partenza di Biondini.

Catania, voto 6,5
Sfumato Bianchi, il direttore Lo Monaco ripiega su Ebagua. Tra i pali arriva Carrizo, in difesa l'esperto Motta. A centrocampo ecco Seymour. Tra i partenti, dopo l'addio scontato di Maxi Lopez, a sopresa parte Pablo Alvarez. Gennaro Del Vecchio, prossimo alla scadenza di contratto, si avvicina a casa e va al Lecce.

Cesena, voto 6,5
Scatenato il presidente Campedelli, che prende Iaquinta, Santana e Del Nero. Tre buoni rinforzi per Arrigoni, che elevano il tasso tecnico della squadra, che sino all'ultimo si giocherà la salvezza.

Chievo Verona, voto 6
Alla corte di Di Carlo arrivano Gulan e Dainelli. Rigoni, nonostante le numerose e importanti richieste, rimane ai clivensi.

Fiorentina, voto 6
In avanti preso Amauri, un ottimo rinforzo. Unico neo aver confermato Montolivo Che a giugno  andrà via a parametro zero. 

Genoa, voto 7,5
La regina del mercato. Gilardino è l'attaccante ideale per il gioco di Pasquale Marino. Biondini altro colpo importante, come del resto Sculli, mentre per il futuro presi il bomber del Pescara Ciro Immobile e Belluschi a centrocampo.

Inter, voto 6
Sufficienza per l'Inter. Presi Guarin, che in Champion non può giocare, e Palombo. Parte invece Thiago Motta, giocatore importante che Ranieri non voleva perdere.

Juventus, voto 7
Arrivati Borriello, Caceres e il promettente Padoin, la Juventus riesce a sfoltire la rosa.  Marotta è stato lesto e capace a vendere, e non svendere, Toni, Iaquinta, Amauri, Motta e Sorensen.

Lazio, voto 5
Reja ha ragione di infuriarsi per il mercato della sua Lazio. Partono Sculli e Cissè, arrivano Candreva e Alfaro. Per compiere il salto di qualità e stare al passo delle grandi occorreva qualche un'altra strategia di mercato.

Lecce, voto 7
Carlo Osti porta a Lecce Bojinov, Del Vecchio, Seferovic e Blasi. E Cosmi adesso può davvero sperare nella salvezza. 

Milan, voto 6
Sfumato Tevez, arrivano Mesbah, MerkelMuntariMaxi Lopez. Il vero problema in casa Milan è l'infermeria, che tiene ai box Boateng, Aquilani, Gattuso, Pato, Flamini, Cassano e Merkel

Napoli, voto 6,5
Pochi movimenti tra i partenopei. Preso il solo l'attaccante Vargas, mentre partono MascaraRinaudo. Poco sopra la sufficienza come mercato.

Novara, voto 5,5
La società piemontese ha sbagliato campagna-acquisti in estate. Il Patron De Salvo ha cambiato ancora diversi giocatori a gennaio, e da qualche giorno ha licenziato mister Tesser. Tentarle tutte è lecito, ma forse oramai è troppo tardi per salvare la serie A.

Palermo, voto 6,5
Diversi i rinforzi, con una sola partenza di sostanza, quella di Pinilla. Viviano è il rinforzo che serviva per blindare la porta. Donati è l'uomo d'ordine a centrocampo che voleva Mutti.

Parma, voto 7
Si è mossa bene la compagine del presidente Ghirardi. Okaka, Jonathan e Mariga rappresentano tre colpi importanti per Donadoni, che può lavorare più serenamente e pensare a qualcosa in più della salvezza.

Roma, voto 5
Ceduti Pizarro, Borriello e Okaka, in entrata si registra il solo Marquinho,che va a rafforzare la difesa dei giallorossi. Sotto la sufficienza la campagna acquisti romanista, mentre i tifosi sperano rinnovo di Daniele De Rossi.

Siena, voto 6,5
Corteggia a lungo Pippo Inzaghi, ma alla fine sfuma. Alla corte di Sannino arrivano invece  Bogdani in avanti e Giorgi a centrocampo, due giocatori che torneranno utili per la formazione senese, impegnata nella lotta per non retrocedere.

Udinese, voto 6,5
Pozzo non lascia partire nessuno a gennaio. Anzi, con 3 giocatori impegnati in Coppa d'Africa si muove bene e porta a Udine Fernandez, Pazienza e Carrasco.

Ivano Messineo