SERIE A, È SFIDA TRA JUVENTUS E NAPOLI MA OCCHIO ALL`INTER


Juventus e Napoli sempre in testa
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Italia, 08/10/2012 -

La settima giornata della massima serie offre molti spunti. Nel 157esimo derby di Milano l'Inter vince tre volte in un colpo solo: fà sua la stracittadina per la terza volta consecutiva, acciuffa il terzo posto alla pari con la Lazio e blocca sul nascere qualsiasi velleità di risalita da parte dei cugini.

Il Napoli non tradisce e si sbarazza per 2 a 1 di una comunque buona Udinese. Insomma, come da pronostico è il Napoli l'anti- Juve.

Juve, però, affaticata.  Impegnata a Siena la squadra di Conte/Carrera ha sofferto più del previsto. La squadra di Cosmi dopo aver battuto l'Inter a Milano  ha cullato fino all'85 il sogno di poter compiere un'altra impresa: bloccare la Juve. Ci ha pensato Marchisio, dopo tanti assalti falliti, a battere Pegolo per il 2-1. Ma ieri notte Rosina avrà avuto gli incubi a pensare alla palla servitagli da Del Grosso e che lui di testa doveva solo appoggiare alle spalle di Buffon(dicasi lo stesso di Calaiò). La Juve, però, non perde mai e, a differenza dell`anno scorso, non pareggia ma vince.

La Roma sfata un tabù:non vinceva in casa da aprile (Roma - Udinese 3-1). Presa per mano dal solito Totti, la Roma imbrocca la strada della prima vittoria casalinga. Sempre a Roma,sponda Lazio i tifosi sognano grazie ai sontuosi Hernanes e Klose. I tifosi del Pescara aspettavano con trepidazione la sfida con l'odiata Lazio (scontri di 35 anni fa), ma i giocatori di furia, agonistica si intende, non ne hanno avuta. Hernanes con una punizione magistrale e il sempre, solito, verde Klose (doppietta) portano la Lazio a quota 15 punti, confermando quel terzo posto da dove è lecito sognare.

Buone notizie anche per il Cagliari che, finalmente, si è sbloccato. I rossoblu, alla prima con Pulgo e Lopez in panchina, hanno centrato la prima vittoria in campionato. Con un rigore di Nené il Cagliari ha espugnato l'Olimpico di Torino, e attende speranzoso di poter rigiocare, anzi giocare, la partita contro la Roma. Partita che Cellino, invitando la gente a disobbedire alla decisione della Prefettura, aveva di fatto impedito che venisse disputata.

Continua a volare la Fiorentina di Montella. Vittoria per 1 a 0 al Franchi contro il Bologna. A decidere come al solito è stato Jovetic. La Fiorentina è ora al quinto posto con 11 punti insieme a Roma e Catania: l'Europa è un obiettivo sicuramente alla portata.

A Catania cresce l'entusiasmo: 2 a 0 al Parma con reti di Gomez e Begessio. Quinto posto, seppur condiviso, raggiunto.

C'è da segnalare la seconda sconfitta consecutiva della Sampdoria di Ferrara nell'anticipo di sabato. A Verona contro il nuovo di Chievo di Eugenio Corini i blucerchiati hanno perso a causa di una clamorosa papera del portiere Romero sul tiro di Di Michele (2-1 il punteggio, Théréau e Maresca gli altri marcatori). Mentre il Genoa ha pareggiato 1-1 contro il Palermo del grande ex Gasperini; con Immobile che sotto porta ha sbagliato di tutto; ci ha pensato il ritrovato Borriello a pareggiare il gol di Giorgi.

Antonio Ioppolo