BARCANOVA, LA STORICA SOCIETÀ DI CALCIO DI TORINO SI RINNOVA.


Il vulcanico Presidente Enea Benedetto, sogna di far rinascere il Barcanova stando però con i piedi per terra.
tempo: 41ms
RSS
Torino, 19/09/2021 -

Il merito è tutto del Presidente Enea Benedetto, un cuore granata che ha preso a curare le sorti del Barcanova, la storica soietà di calcio piemontese che intende risorgere con stile ed entusiasmo. E non è certamente un caso che il presidente rossoblu abbia annunciato da poco il nuovo Direttore Tecnico del Settore Giovanile Giuseppe Pallavicini che proprio con il Torino vinse lo scudetto del 1976. «Una figura importante» dice il presidente Enea Benedetto «per rilanciare lo spirito dei vecchi tempi, per aiutare il Barcanova a tornare a essere esempio di filiera positiva del nostro calcio e della nostra città». Parole chiare e inconfutabili che non sfuggono alla precisa volontà di prendere a cuore il calcio dilettantistico di quel Barcanova che negli anni ha lanciato fior di campioni. Prova ne è che nell'allestire un organigramma di qualità, il presidente ha annunciato oltre la sua vice Rosa Racioppi, anche lo staff composto da Giorgio Trombini nel ruolo di Direttore Generale, Livio Manzin quale responsabile tecnico della Scuola Calcio e Alessio Billia che ricopre l'incarico di Tecnico di Prima Squadra e Under 19. Cose fatte per bene, con oculatezza e massima attenzione nell'inserire nomi che diano la massima garanzia in un calcio che ha bisogno di pochi evanescenti orpelli e tanta concretezza di crescita effettiva. Per questo il presidente Enea Benedetto, pur con tutta l'empatia e l'entusiasmo del quale facevamo cenno pocanzi, ha studiato attentamente come completare un assetto societario in grado di far rinascere la gloriosa storia del Barcanova. Un modello di conduzione calcistica capace di rispettare i cento anni di storia e costumi che ricorda i fasti dell'allora portiere del Barca Enea Benedetto ai tempi di Giorgio Lovato ed Ercole Rabitti. E chi oggi conosce la storia, non solo del Barcanova ma anche quella delle più antiche società di calcio piemontesi, sa che certi nomi sono legati a un pallone giovanile di grande qualità nel fornire fucine di giovani campioni per le società professionistiche. E' una sorta di ritorno al passato attraversando un presente falcidiato da mille problematiche economiche e sociali, che sono state acuite dalla pandemia da Covid. Tuttavia, è bello sentire il profumo delle gesta vulcaniche e appassionate del presidente Enea che è capace di coinvolgere tutti nell'intento di fare innamorare i tifosi. Attenzione però, abbiamo detto «Innamorare» e non «Illudere», perchè le due parole hanno un diverso e sostanziale significato. Sì, perchè nel calcio sono tanti i costruttori di castelli in aria, capaci di incrementare i sogni dei tifosi e poi farli sciogliere come neve al sole. Questo non ci sembra il caso del Presidente del Barcanova che afferma: «Sognare si, ma rimanendo coi piedi per terra». Ecco, diremmo proprio che questo sia il miglior biglietto da visita che Enea potesse fare come sua presentazione fatta di entusiasmo concreto ma, soprattutto, di grande stile nelle affermazioni citate. E allora, non ci resta che augurare a questo simpatico presidente di riuscire davvero nell'intento di far rinascere quei colori rossoblu così legati alla lunga storia del Barcanova.

Salvino Cavallaro