CALCIO, CINQUINA DEL TORINO CONTRO UN’EVANESCENTE SAMPDORIA


Torino – “Mi sono vergognato. Per prima cosa
desidero chiedere scusa a tutti i tifosi della Sampdoria, perché oggi la mia
squadra ha cominciato male la partita contro il Torino e l’ha finita anche peggio.
Non ci sono scuse di sorta”. A parlare nella conferenza stampa post partita
è Sinisa Mihajlovic, visibilmente scosso e amareggiato per la prestazione
indegna della sua squadra. E, in effetti, per tutta la partita in tribuna
stampa, ci siamo chiesti come fosse possibile che la quarta forza del
campionato, se pur condivisa con la Lazio, potesse essere questa Sampdoria. Una
giornata davvero da dimenticare per i blucerchiati che escono a testa bassa
dall’Olimpico di Torino. A godere di una prestazione felice e da incorniciare, sono
stati invece i granata di Ventura che, con una tripletta di Fabio Quagliarella,
un gol (finalmente) di Amauri e poi di Bruno Peres, ha praticamente chiuso una
gara che l’ha vista dominare in lungo e in largo. Nell’analisi di un match
sicuramente anomalo, possiamo dire con tutta franchezza che il Torino ha
ritrovato gioco, freschezza fisica, mentale e quell’autostima che aveva perso
per strada. All’ottima prestazione di Quagliarella, in una giornata di vena
speciale che gli ha fatto portare a casa il pallone come ricordo, è seguito lo
spirito di gruppo di tutta la squadra del Torino. Non sappiamo quanto la
squadra di Ventura sia stata agevolata dall’assenza di gioco espresso dalla
squadra avversaria, ma dobbiamo dare i meriti a Glik e compagni per aver
sfoderato una prestazione maiuscola sotto l’aspetto caratteriale, che sembrerebbe
proprio l’emblema della rinascita. Sì, una rinascita che sarà tale solo se ci
sarà continuità di impegno negli allenamenti settimanali e capacità nelle trame
di gioco, durante le partite della domenica. In questo momento il Toro si gode
la ritrovata parte sinistra della classifica, che tanti elogi gli aveva dato
nel corso della scorsa stagione. Con 28 punti, a un solo punto da Genoa e
Milan, il Torino di Ventura dà un segnale di ritrovata vigoria e concreta
speranza per l’immediato futuro. Si accorcia così la classifica per il Toro e
si allargano le prospettive, a patto di continuare a dare seguito a ciò che
abbiamo visto di buono nelle ultime tre partite del Torino. Vedremo solo in
seguito se saranno stati ritrovati gli equilibri, o se le cinque reti inflitte
alla Sampdoria resteranno solo un piacevole ricordo che fa storia a sé. Un’ultima
nota per Giampiero Ventura, il quale a un certo punto della partita, dopo l’ennesimo
gol della sua squadra, ha polemizzato a gesti con chi parla troppo e male
(presumiamo) del Torino e di una campagna acquisti povera. Crediamo che ciò che
scriviamo sia sempre costruttivo e a fin di bene, per sollecitare una squadra e
una società a diventare definitivamente grande tra le grandi, senza vivacchiare
sotto l’emblema di squadra provinciale. Il Torino visto in queste ultime partite,
ha dimostrato che può entrare nel novero delle migliori squadre del campionato
italiano. Allora, perché non potenziarlo attraverso un progetto serio?
Salvino Cavallaro