CONTRO LA COSTA RICA, UN`INGUARDABILE ITALIA


Si potrebbero sprecare
tantissimi aggettivi (tutti negativi, naturalmente) sull’Italia vista in campo
contro la Costa Rica, ma nessuno darebbe veramente il senso della delusione
profonda che i tifosi italiani hanno dovuto sopportare. E’ stata un’Italia
imbarazzante dal punto di vista tattico, partita con il 4-1-4-1 e poi per 30
minuti sul finire della partita, si è disposta con 4 difensori 2 centrocampisti
e addirittura 4 attaccanti, viste le sostituzioni di Thiago Motta, Candreva e
Marchisio ad opera di Cassano, Insigne e Cerci, anche loro deludenti. Un gol di
Ruiz al 44’ decide la partita a favore della Costa Rica, ma siamo stati
graziati dall’arbitro Osses che non ha fischiato un calcio di rigore netto a
nostro svantaggio, per fallo di Chiellini in area di rigore su Campbell. In
fondo c’è andata pure bene…..! Abbiamo visto una squadra azzurra confusa, senza
corpo né anima, incapace di costruire la minima azione da gol e di non cadere
continuamente nella trappola del fuorigioco. Una sola azione degna di nota nel
primo tempo, quando Balotelli spreca una pennellata di Pirlo che lo mette in
condizione di fare gol. Poi il buio, e l’Italia è stata in balia degli
avversari. Adesso il C.T. Prandelli ha il compito di riordinare le idee e
ricaricare i suoi giocatori in vista della partita decisiva contro l’Uruguay.
Gli azzurri, per effetto della differenza reti hanno il vantaggio di due
risultati su tre, infatti, sia il pareggio che la vittoria gli consentirebbe di
passare il turno. Ma sono considerazioni davvero minime, queste, pensieri che
danno il senso della pochezza di un’Italia che dopo la partita contro
l’Inghilterra si era illusa di valere molto di più di quanto in realtà non valga.
Irriconoscibile Chiellini, Abate mai incisivo sulla fascia, Thiago Motta
inconcludente e persino Marchisio ha corso a vuoto, cercando di dare un
supporto a Balotelli che è stato chiuso dai due centrali del Costa Rica. No,
così non va proprio. Sinceramente non crediamo che in questa situazione bastino
soltanto 3 giorni per rivedere un’Italia all’altezza della situazione contro
l’Uruguay, squadra sanguigna che fa dell’attacco la sua arma migliore. Gli
azzurri visti contro la Costa Rica sembravano già con un piede sulla scaletta
dell’aereo che li riporta a casa. Troppo avvilente la non reazione al gol degli
avversari. Mai un passaggio in verticale, mai un sincronismo perfetto del
centrocampo a lanciare l’unica punta Balotelli che, sistematicamente, finiva in
fuori gioco. Non è Italia, questa. Perlomeno non è l’Italia che tutto il mondo
si aspetta. Sì, è vero, la Costa Rica si è dimostrata un’ottima squadra, ma c’è
anche da dire che ha giocato contro nessuno!
Salvino
Cavallaro