L`Italia ha battuto l`Inghilterra 4 a 2 ai calci di rigore e va in semifinale. Una sola squadra in campo: l`Italia! L`Inghilterra è stata sovrastata in lungo e in largo dagli azzurri in una serata tutta da incorniciare. La partita ha dato il suo responso definitivo soltanto dopo la lotteria dei calci di rigore e, dopo quello che l`Italia ha fatto vedere in campo, una sua eventuale sconfitta sarebbe stata una clamorosa e storica beffa. Gli azzurri hanno cominciato con il piglio giusto colpendo il palo della porta difesa da Hart, con un potente tiro da fuori area di Daniele De Rossi. Poi, per lunghi tratti della gara si è giocato a una sola porta, perché gli inglesi schiacciati dentro la propria area di rigore, non avevano la forza fisica e mentale di controbattere la superiorità tecnica e agonistica dell`Italia. In realtà, la squadra di Roy Hodgson schierata con un baricentro basso e preoccupata di chiudere gli spazi all`avversario, ha mostrato di temere oltremisura gli azzurri fin dall`inizio della gara. Per l`Italia è stata la vittoria del cuore ma anche delle idee chiare e delle geometrie perfette, creando quel maggior possesso palla capace di garantire la padronanza del campo. L`Inghilterra è stata priva di idee e, affidandosi al solo Rooney, ha cercato di sorprendere l`Italia sperando in un gesto tecnico capace da solo di risolvere la partita; ma questo non c`è stato. L`Italia ha manifestato tutta la sua superiorità di squadra rispetto agli inglesi, anche se, sotto porta, ha sprecato parecchie occasioni da gol che avrebbero sicuramente chiuso la partita e avrebbero fatto soffrire di meno. Ma è stato bello vincere in questa maniera, perché si è creato quel patos che è capace di far vivere emozioni liberatorie. Giusto l`assetto tattico voluto da Prandelli; 4 difensori, 3 centrocampisti, 1 trequartista e 2 punte, studiato apposta per chiudere le incursioni esterne degli inglesi (che si sono viste solo a tratti) e al contempo aiutare maggiormente le punte Cassano e Balotelli. Montolivo, schierato nell`insolito ruolo di trequartista (che non è) ha saputo dare movimento alle azioni azzurre nell`aiutare le punte e il centrocampo, ma Diamanti entrato sul finire della gara, ha mostrato maggior vivacità e freschezza psicofisica. Ora ci aspetta la semifinale contro la Germania, che è considerata giustamente una macchina schiacciasassi. Non siamo favoriti, ma non siamo neanche battuti in partenza; tutt`altro. C`è bisogno di riordinare le idee e, soprattutto, si deve dare spazio a forze fresche, perché il dispendio di energie profuse contro l`Inghilterra è stato davvero notevole. Si deve recuperare Abate perché Maggio è stato squalificato e, soprattutto De Rossi, che è sofferente al nervo sciatico. Riteniamo anche che Prandelli debba dare fiducia a Nocerino e Diamanti, due giocatori che hanno dimostrato duttilità, freschezza e capacità d`inserimento nel suo assetto tattico. Si deve dare assolutamente respiro a un centrocampo che è al lumicino delle forze fisiche. Pirlo e De Rossi devono essere maggiormente supportati nella fase di interdizione ma anche nella costruzione dell`azione in fase d`attacco. A meno d`insperabili infortuni, giocatori così importanti non si possono sostituire in queste occasioni; quindi è essenziale aiutarli. Dunque, una grande Italia che ci lascia sperare e sognare ma.. attenzione, giovedì 28 in quel di Varsavia sarà tutta un`altra musica. Adesso godiamoci questo bellissimo momento capace di rispolverare nella nostra mente i brividi e le emozioni speciali che abbiamo vissuto in quella meravigliosa notte di Berlino 2006.

Salvino Cavallaro