GIOVANI IN FUGA DALL`ITALIA


In fuga dall`Italia
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Roma, 18/07/2012 -

L'Italia è un Paese per vecchi e questo, in parte, spiega anche perchè la Nazionale è incapace di essere vincente pur mantenendosi su alti livelli.

Non è un titolo di un film che uscirà a breve al cinema ma piuttosto un sunto della situazione odierna nella nostra cara Nazione, che assiste sempre più inerme alla fuga dei propri giovani verso altri Paesi, in cui intravedono prospettive di vita decisamente migliori.
La stessa e identica cosa accade nel mondo del calcio: oramai i trasferimenti dei nostri ragazzi verso le squadre Europee diventano sempre più frequenti e ciò dà vita ad una situazione a dir poco critica. Il caso di Verratti al PSG è solo il vertice di un'enorme piramide.

Per esempio, Gaetano Monachello. L'ex l'attaccante dell'inter classe 1994 ha deciso di firmare un contratto con una squadra ucraina.

I giovani calciatori tendono ad andare all'estero perché in altri Paesi investono molto di più nella crescita dei giovani talenti, viceversa in Italia si punta di sui giocatori già pronti e affermati, non c'e' la cultura giusta per lanciare i giovani calciatori dai vivai.

Tuttavia, che l`Italia non si sappia tenere i propri talenti è un fatto oramai risaputo e costante nel tempo. E che dimostra spesso la pochezza` dei nostri osservatori incapaci di essere lungimiranti e convincenti nei confronti dei presidenti sempre più disposti a sacrificare tutto e tutti per un risultato immediato anche se effimero.

Ricordate Rino Gattuso? All`età di 17 anni lasciò l`Italia e il Perugia, squadra dove aveva fatto tutta la trafila delle giovanili, prelevato dai Rangers di Glasgow che subito credettero in lui. La scelta fu vincente perchè in quelle 34 gare dove segnò 3 gol, permisero all`appena maggiorenne centrocampista di ritornare in Italia da protagonista e firmare con il Milan.

E poi Macheda e Borini, entrambi classe '91. Il primo, dopo la deludente esperienza con la Sampdoria, è indiscussa promessa del Manchester United. Il secondo ha disputato un'ottima stagione con la Roma e sembra sia in procinto di lasciare nuovamente il Bel Paese.

Ma ci sono anche molti altri nomi di illustri calciatori italiani che hanno girato il mondo: Graziano Pellè, tra il 2007 e il 2011 è dovuto andare a giocare in Olanda all`Az Aalkmaar prima di rientrare in pianta stabile in Italia; Mimmo` Criscito, è stato rapito` dallo Zenith campione di Spalletti, senza trovare prima alcun club italiano pronto a credere nelle sue qualità; Luca Caldirola, difensore in orbita interista, ha dovuto anch`egli trovare posto fuori dall`Italia, al Vitesse per poter giocare con un minimo di continuità; Salvatore Sirigu è attualmente il numero uno del PSG benchè con la maglia del Palermo avesse conquistato anche quella della Nazionale.
Per non parlare della di Davide Astori, difensore del Cagliari, tentato dalle sirene dello Spartak Mosca.
 
Storie di italiani con la valigia sempre pronta tanto nel calcio come in altri settori nei quali la nostra nazione non ha mai creduto.





 

Antonio Ioppolo