IL TERRORISMO DEGLI JIHADISTI NEL CUORE D`EUROPA.


L’insostenibile
leggerezza dell’essere, nel mondo moderno. Anche per noi che solitamente ci
occupiamo di sport, ci sono momenti nella vita quotidiana di questo pazzo mondo
moderno, in cui ci troviamo spesso a riflettere amaramente sul significato di
un’esistenza sempre più vuota e priva di valori. La striscia di sangue versato
da tanti innocenti colpiti assurdamente a morte, è storia di periodica
assiduità. Un appuntamento non saputo con un destino crudele che ormai ti
coglie inerme e impreparato nei luoghi più affollati delle grandi città.
Aeroporti, stazioni ferroviarie, metrò e ritrovi dove solitamente batte il
cuore della vita che scorre su binari frettolosi. Là dove il tempo non ti
permette neanche un attimo di respiro, di sosta, e dove l’affanno diventa
sempre più preda del nostro esistere, ecco che ti aspetta la morte preparata e
confezionata da balordi che si spacciano per difensori della loro religione, ma
che semplicemente vigliacchi e delinquenti restano. Bruxelles è sotto attacco
dell’Isis. Un kamikaze si è fatto saltare in aria all’aeroporto e alcune bombe
sono state fatte esplodere in metrò. 34 morti e centinaia di feriti in una
tranquilla mattinata con la confusione che è il preludio della settimana di
Pasqua. Già, la Pasqua di resurrezione che si trasforma in inferno. Un inferno
provocato ad arte dall’Isis che ne rivendica l’attentato e che si limita a dire
che Bruxelles non era tra i luoghi previsti per uccidere, ma dopo l’arresto di
Salah Abdeslam la città belga è finita nel mirino della morte. Intanto
l’intelligence irachena afferma anche che ci sono altri tre attentatori suicidi
che sono pronti a farsi saltare in aria in luoghi non ancora precisati. E’
l’attentato al cuore dell’Europa che è al centro di ogni riunione e
negoziazione di pace. Il luogo dove ci si incontra e si lavora per il futuro di
un’Europa sempre più a rischio di ogni cosa, anche della sua civile esistenza.
E c’è la forza del male che presenta sistematicamente il conto salato da
pagare. Ma che cos’è mai questa vita, che senso ha tutto questo? Farsi saltare
in aria per distruggere la propria vita e quella degli altri. Ma dove sta il
senso della religione, della politica, in tutto questo odio dell’umanità che è
solo capace di scontrarsi in maniera feroce, attraverso l’orrore e la rabbia? E
così l’inquietudine di vivere ti assale e le paure e le ansie diventano acerrime
nemiche che cerchi di combattere da solo contro tutti, contro un mondo che ha
perso la ragionevolezza e che si abbandona alla prepotenza e alla sopraffazione
dell’essere umano. La storia ci racconta di mille brutture, di guerre e di
orrori senza fine. Ma, evidentemente, quando l’uomo non riesce da solo a fare
tesoro dei propri errori, vuol dire che il pensiero di superarsi nella sua
negatività è sempre in agguato. Tutto quello che sta succedendo in questo pazzo
e irrequieto mondo di oggi è un attentato all’umanità, alla democrazia, alla
civiltà. Esprimere il cordoglio per le vittime innocenti e gli esecrabili atti
di violenza è un atto dovuto. Ma adesso l’Europa è chiamata ad arrestare con
ogni maniera questo assurdo pensiero che la vita non conta più nulla, quando
invece sappiamo bene che è unica e irripetibile. Un tesoro diventato spazzatura,
per effetto dell’uomo che resta sempre e comunque l’indefinibile essere di un
mondo assurdo da lui stesso voluto.
Salvino
Cavallaro