Peggio di così per l'Inter non poteva andare. Dopo essersi divorati ripetutamente, nel primo tempo, il gol del vantaggio e per poi trovarlo a 15' minuti dalla fine, spreca l'ormai quasi certa ipotesi supplementari, facendosi infilare dal neo entrato Brandao, uno che ultimamente il campo lo vedeva col binocolo. Triste conclusione di un ottavo di finale nato male, vedi gol di Ayew, e finito peggio con l'ennesima beffa al 92'. Questa Inter ha messo in campo tutto quello che poteva, ma i francesi, bisogna riconoscerlo, sono stati più fortunati che bravi sfruttando, tra andata e ritorno, le uniche due palle gol offerte dai nerazzurri. Adesso, in casa Inter, bisogna riprogrammare e a pensare di raggiungere una posizione migliore in campionato.

Intanto sale l'attesa per la notte di Chelsea-Napoli. Gli uomini di Mazzarri sono a un passo dalla storia, pensando che fino a quattro anni fa erano in serie C e ora si giocano il pass per i quarti di Champions League contro il Chelsea allo Stamford Bridge. Il 3-1 dell'andata non deve rilassare gli animi anzi, bisognerà aggredire gli inglesi come al San Paolo, sfruttando gli ampi spazi che saranno costretti a concedere in virtù del gap da recuperare. Di Matteo, subentrato a Villas Boas, è uno che le partite le prepara al meglio e senza tralasciare dettagli, ma certamente il popolo napoletano non vedrà l'ora di cantare in compagnia dei tre "tenori".