STADI DI PROPRIETÀ, IL FUTURO DELLA SERIE A: TUTTI I PROGETTI DEI CLUB


Avanti Udinese, dietro Bologna e Atalanta. Abisso Chievo e Pescara, mentre spunta l`idea senese: uno stadio interrato.
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11/09/2012 -

L'ammodernamento del calcio italiano passa soprattutto da qui: stadi nuovi, di proprietà delle società e con tutti i comfort. Ma, a parte la Juventus, qual è la situazione delle squadre di Serie A a proposito della faccenda? Scopriamolo, analizzando dettagliatamente progetti e vicende:

ATALANTA                      

Avrà un aspetto irregolare, con una copertura trasparente e poliedrica che ingloberà tutta la struttura esterna dello stadio. Conterrà circa 28mila posti, e dovrebbe sorgere nel quartiere periferico di Grumello all'interno di un parco dello sport che si esteso lungo 620 mila metri quadrati. La realizzazione costerà 250 milioni, tutti versati dall'imprenditore privato che si incaricherà di costruire l'impianto. Il progetto prevede anche un parco pubblico di 75 mila metri quadrati.

Inizio attuazione del progetto previsto nel: 2014-2015

BOLOGNA                

Nessuno stadio ex-novo: solo una riqualificazione del vecchio Dall'Ara, con il possibile acquisto dell'impianto da parte della società. Con il restyling si otterrebbe una struttura estesa su 22 ettari, e comprendente 13 campi da calcio. Alla ristrutturazione dello stadio si accompagnerebbe quella di tutta la zona circostante: 90 mila metri quadrati verrebbero finalizzati alla costruzione di zone commerciali, residenziali e terziarie.

Inizio attuazione del progetto previsto nel: Primavera 2014

CAGLIARI                      

Lo stadio ha già un nome: Karalis Arena. Sorgerà nella zona di Elmas, e in questo caso è d'obbligo accorciare i tempi, poiché il Sant'Elia è inagibile e i sardi non potranno continuare a lungo a giocare facendo la spola fra Trieste e Quartu Sant'Elena. La Uefa ha approvato il progetto: l'impianto dovrebbe ospitare circa 33mila spettatori. Il problema riguarda la collocazione dello stadio, in quanto sono stati riscontrati alcuni problemi riguardanti la tutela della fauna locale. Il Tar dovrebbe esprimersi a giugno a proposito.

CATANIA                   

Il Catania Stadium sarà edificato a Librino. Il progetto di Emanuele Stancanelli - progettista anche di Torre del Grifo Village - prevede uno stadio da 30-35 mila spettatori, all'insegna della sostenibilità: ampie vetrate per sfruttare la luce solare e pannelli fotovoltaici. L'impianto ospiterà anche gli uffici direzionali del Comune di Catania, concentrandoli in un'unica struttura e producendo un risparmio pari a 6 milioni di euro. Costo del progetto stimato tra gli 80 e i 100 milioni. A febbraio l'ingegnere Stancanelli ha dichiarato: "Per avere qualcosa di concreto bisognerà aspettare da sei mesi a un anno". E siamo già a settembre.

CHIEVO

Il progetto stenta a decollare. Si è cominciato a parlare nel 2009 di un nuovo stadio a Villafranca, in pieno stile inglese con centri commerciali, ristoranti e hotel. Tutto resta nebuloso, in attesa di sviluppi.

FIORENTINA                   

Il 30 settembre è stata la data indicata tempo fa dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, entro la quale la società potrebbe fare un'offerta riguardante la costruzione dello stadio e di una mini-cittadella circostante. L'impianto potrà contenere 40mila spettatori e sarà dotato di centri commerciali, rendendolo "Un EuroDisney del calcio mondiale", per usare le parole di Della Valle.

GENOA

Ristrutturazione del Ferraris o nuovo stadio: è questo il dilemma. Il modellino del nuovo impianto si presenta come una complessa opera architettonica. Se il Marassi venisse riconfigurato si avrebbero due nuove torri, 39mila metri quadrati di parcheggi e 28 suite per seguire le partite.

INTER                              

Una forma a spirale, in stile Allianz Arena che dovrebbe sorgere nell'area di San Donato Milanese. Ospiterà circa 60mila spettatori e dovrebbe costare ipoteticamente 250 milioni di euro, per essere ultimato nel 2017.




LAZIO                                  

Questo l'ipotetico modello dello Stadio delle Aquile: design avveniristico e copertura trasparente. Dapprima la zona designata era sulla via Tiberina, ma è stata definita inidonea per il piano urbanistico, anche a causa dell'opposizione di Legambiente che si pone in contrasto rispetto al ddl sugli stadi, che secondo l'associazione naturalistica, darebbe il via libera a privati per costruire in zone non edificabili. Bisognerà trovare un'altra soluzione.

MILAN                              

Il progetto, avallato dalla dirigenza rossonera, sarebbe di acquistare il San Siro.  Se si riuscisse a convincere l'emiro Al Maktoum, o qualche cordata di investitori sulla falsariga di quelli cinesi che hanno investito sull'Inter, si potrebbe contare su nuovi capitali. L'acquisto riguarderebbe anche l'area circostante, che verrebbe trasformata in un parco.

NAPOLI                         

Il sindaco De Magistris ha dato tempo fino a novembre per presentare i progetti. Dopo la costruzione del nuovo impianto, verrebbe la ristrutturazione del vecchio San Paolo. Non è dello stesso avviso De Laurentiis, che considera di priorità maggiore il restyling di quest'ultimo. Una cordata di investitori, con a capo l'imprenditrcie Marilù Faraone Mennella, ha presentato un primo concept per uno stadio ex novo, da costruire nella zona di Ponticelli: 55 mila posti, forma leggermente irregolare - una curva è più piccola dell'altra, come se la costruzione fosse incastonata nel terreno - per garantire visibilità ottimale da tutti i punti. Riguardo al nome, è stata avanzata un'ipotesi alquanto suggestiva: dedicare lo stadio a Diego Armando Maradona. Se il progetto venisse approvato, richiederebbe circa tre anni di lavoro. Il che vuol dire che non se ne parla prima del 2015.

PALERMO                        

Impianto faraonico da 200 milioni di euro, in pieno stile zampariniano. Sorgerà allo Zen, potrà accogliere 35 mila persone che potranno guardare le partite interamente al coperto, 56 skybox e 130 posti riservati ai disabili. Nella stessa zona strutture commerciali e alberghi. A giugno il "sì" del sindaco Orlando: si aspettano ulteriori sviluppi, anche se il patron rosanero si augurava che i lavori potessero iniziare già da quest'anno.

PARMA                                      

Si pensa ad una modifica del Tardini, inserendo coperture e rinnovando la struttura senza stravolgerla. In campagna elettorale il candidato sindaco Ghiretti aveva affermato che "non ci sono i soldi per costruire un nuovo stadio", e in effetti a giudicare dallo stato del progetto sembra proprio così. 

PESCARA

Alessandro Acciavatti, proprietario di una parte di quote del Delfino, ha dichiarato già da maggio che "Il Pescara avrà uno stadio di proprietà". Nello stesso mese la dirigenza avrebbe incontrato alcuni progettisti dello Juventus Stadium, per creare un impianto da almeno 22 mila spettatori.

ROMA                     

La notizia è fresca: la dirigenza avrebbe intenzione di collocare uno stadio da 50 mila spettatori a Tor di Valle. La vecchia presidenza, ai cui tempi è partita l'idea di una casa esclusivamente giallorossa, avrebbe voluto intitolarlo a Franco Sensi. Vedremo. L'obiettivo resta quello di renderlo funzionante per il 2016.

SAMPDORIA            

Garrone ci pensa, affidando all'architetto Stefano Boeri il futuristico progetto dello stadio: forme levigate e luminose, con copertura abitabile in cui si potrebbero inserire salette lusso. L'impianto potrebbe sorgere a Sestri Levante. Il ds Sagramola, a luglio, ha riacceso la questione - stagnante - definendo "un'urgenza" la costruzione dello stadio di proprietà.

SIENA                         

Nel 2011 l'architetto Marazzi ha pensato addirittura ad uno stadio scavato nel terreno, da ultimare entro il 2019. L'idea, che inizialmente potrebbe sembrare alquanto bislacca, è stata premiata con il prestigioso Premio Mipim, dedicato all'architettura del futuro. Lo scavo dovrebbe sorgere in località Isola d'Arbia.

 TORINO                        

Commovente la proposta granata: si vorrebbe restaurare il vecchio e glorioso Filadelfia, che attualmente cade letteralmente a pezzi. Il problema che sorge è quello dei progetti preliminari: sono troppo costosi. I finanziamenti provenienti dal Comune di Torino e dalla Regione saranno sommativamente di circa 7 milioni di euro in due anni o poco più. Intanto ecco come si configurerebbe il nuovo Fila: moderno e all'inglese, anche se con una capienza ridotta, di circa 4 mila spettatori. Funzionale, e rispondente ai principi della bioarchitettura con l'impiego di materiali eco-friends, oltre ad energie rinnovabili.

UDINESE                         

La società ha ottenuto dal comune il diritto di superficie dello Stadio Friuli per i prossimi 99 anni, così ha subito pensato ad un ammodernamento: capienza di 25 mila spettatori, allargabile fino a 10 mila posti in più per gli eventi di maggiore rilevanza. Le curve saranno totalmente ricostruite e più vicine al campo di gioco. Il progetto costa 25 milioni di euro, e la società vuole al più presto dare il via ai lavori.

Inizio attuazione del progetto previsto nel: Marzo 2013











Samuel Boscarello