E` IL GIORNO DI ITALIA - BELGIO


Trepidante attesa dei tifosi italiani per l'importante match contro i Belgi.
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Monaco di Baviera, 02/07/2021 -

Il cielo si colora di azzurro e la notte pallonara porta emozioni e speranze che volano prima verso le semifinali e poi........a quella tanto ambita finale che vuole rinvigorire passioni ed entusiasmi non più vissuti da diverso tempo. Così, per ritornare su quel tetto dell'Europa calcistica, l'Italia di Roberto Mancini deve superare un Belgio che in massima parte è rappresentato dalla forza d'urto in attacco di Lukaku. L'Italia che si presenta in campo con quel 4-3-3 che ha dato frutti eccezionali di bel gioco e armonioso calcio d'attacco, soprattutto quando non ha incontrato avversari capaci di porre una ferrea ragnatela a centrocampo, si presenterà questa sera in campo a Monaco di Baviera con questa formazione: Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (Acerbi), Spinazzola, Barella, Jorginho, Verratti, Chiesa, Immobile e Insigne. Chiellini, che scenderà in campo soltanto se sarà completamente guarito dall'infortunio muscolare che l'ha tenuto fuori squadra per qualche partita, mette in preallarme Acerbi. D'altra parte è comprensibile che si faccia molta attenzione soprattutto in quel ruolo determinante di centrale, che prevede in questo caso l'attenta marcatura a un Lukaku in forma strepitosa. Già, il Belgio del C.T. Martinez che si presenta con il 3-4-2-1 e una formazione che darà battaglia all'Italia con: Courtois, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen, Meunier, Tielemans, Witsel, T.Hazard, De Bruyne, Carrasco, Lukaku. Dovremmo dunque affrontare un avversario capace di intendere un gioco d'attacco continuo, senza le logiche di una particolare attenzione nel chiudere esasperatamente gli inserimenti dei nostri esterni, così com'è stato contro quell'Austria che ci ha fatto non poco penare. «Il Belgio è forte, ma noi faremo la nostra partita cercando di divertirci come sempre» dice Mancini che, in verità, oltre il dubbio Chiellini ha quello di mandare in campo Chiesa o Berardi. In realtà, vista l'opaca prestazione del calciatore del Sassuolo nell'ultima partita degli azzurri, pensiamo che alla fine la freschezza atletica e l'entusiasmo di un Chiesa apparso molto in forma, giocherà a favore dello juventino. Dunque, non ci resta che attendere il fischio d'inizio, incrociando le dita dopo avere cantato insieme il nostro Inno che ci sta accompagnando orgogliosamente partita dopo partita.

Salvino Cavallaro