NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI


Quanta attesa per questa finale! L'Italia si unisce in un unico monolito, attraverso un pallone dai mille significati.
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10/07/2021 -

Ho pensato che questo titolo rappresenti il modo migliore per riassumere lo stato d'animo e i tanti pensieri che si annidano nell'anima degli azzurri prima di andare a letto questa notte. E' la notte prima della finale di Euro 2020 allo stadio Wembley che sarà stracolmo di tifosi inglesi. Stessa l'ansia, stessa la difficoltà di prendere sonno prima di sostenere un esame. Una sorta di autodisciplina mentale che accarezza dolcemente il sogno di farcela a raggiungere l'obiettivo immaginato da tanto tempo. La formula giusta suggerita da Mancini è quella di scendere in campo con la voglia di divertirsi, di giocare al pallone senza l'assillo di pensieri controversi e troppo carichi di responsabilità, nella consapevolezza della propria forza che non si lascia intimorire dalla bolgia inglese. Già, gli inglesi che quasi pregustano la loro vittoria finale con il pensiero di dare la possibilità ai lavoratori di potere usufruire di un orario elastico per andare in ufficio o in fabbrica lunedì mattino. Calma, caro Regno Unito! Calma, perchè prima dovrai fare i conti con quell'Azzurro Italia che sicuramente non stendererà ai tuoi piedi il red carpet. Intanto il club Italia è atterrato a Londra stamattina e alle ore 19 si allenerà al centro sportivo del Tottenham. Sarà presente anche Leonardo Spinazzola sceso all'aeroporto con le stampelle per stare accanto ai compagni. Un gesto da non sottovalutare, perchè la nazionale di Mancini si è costruita attraverso queste cose, piccoli grandi gesti che formano la famiglia, allontanando pericolosi pensieri di invidia che appartengono alla strada della disgragazione. E invece con questo spirito della non retorica, ma con la semplictà dei fatti concreti, step by step si è costruito un giocattolo che potremmo definire della grande bellezza del pallone, là dove per grande bellezza s'intende la piacevolezza di gioco, lo spirito di appartenenza con pensieri patriottici che sono alla base nel vestire la maglia azzurra. E poi questo gruppo compatto che fa giocare anche coloro i quali stanno in panchina. Già, proprio loro! Ma li avete visti i loro occhi quando vengono inquadrati? E' come se stessero giocando, come se fossero in campo a correre, a lottare assieme ai compagni. Mai un'espressione svogliata, distaccata verso chi è sceso in campo per volere del c.t. e si assume ogni responsabilità. No, perchè anche chi non gioca e va in panchina si sente responsabile nel bene e nel male di tutto quello che avviene in campo. Intanto alle 18,15 Mancini sarà in conferenza stampa, ultima prima della gara di domani. L'orientamento è quello di confermare la stessa squadra che ha vinto contro la Spagna continuando con quel 4-3-3 iniziale che non è mai considerato un dogma, tenendo conto dei possibili spostamenti tattici derivanti dalla lettura della partita in corso. Tuttavia, pur sapendo che la forza degli inglesi è soprattutto data dalla velocità di esecuzione nei vari progressivi avanzamenti in attacco, l'Italia può colpire la loro difesa per nulla insuperabile, partendo proprio da un centrocampo che per qualità tecnica è certamente superiore agli avversari. C'è da tenere d'occhio soprattutto Sterling e Kane il quele sarà probabilmente marcato da Chiellini e in alcune circostanze da Bonucci. Vediamo cosa accadrà. Una cosa è certa, questo italico pallone che sarà rappresentato a Wembley anche dal nostro Capo dello Stato Sergio Mattarella, riserva molte fantasie di comuni abbracci e unione, mentre mette in luce ricordi di dolore e di morte vissuti drammaticamente attraverso il Covid. Ma questa finale, comunque andrà a finire, l'ha vinta la Nazionale Azzurra perchè ha sempre messo in avanti il pensiero della rinascita sociale ed economica del nostro Paese, il quale deve riprendere a vivere in tutti i suoi aspetti vitali. Non è retorica, è il pensiero manifestato dagli azzurri in ogni conferenza stampa, E' la forza del pallone, è la trasmissione di pensiero che va oltre il gol e la Coppa vinta o persa. Per tale motivo questa notte gli azzurri faticheranno a prendere sonno. Proprio per tutto questo profondo significato, vogliono che la notte di Wembley si colori di azzurro.

Salvino Cavallaro