ECCO LA GIOVINE ITALIA ATTO SECONDO


Da El Shaarawy a Insigne, passando per Destro: italiani alla ribalta
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07/08/2012 -

Stagione 2011/12: per i Maya l'ultima mezza parte prima della fine del mondo; per tutti quanti l'anno zero in Italia.

Sono andati via i paperoni, si sono ritirati i senatori e le squadre finalmente stanno vendendo (qualcuna anche svendendo) e rinnovando la propria rosa rinfrescandola di ragazzotti col sangue italico.

Magari avranno qualche problemino in meno dei rivoluzionari citati nel mio titolo, ma sta il fatto che questi ragazzi sono davvero pronti a rivoluzionare il nostro campionato: El Shaarawy, Marrone, Giovinco, Longo, Destro, Insigne hanno tanta voglia di fare e tanto da dare ad un campionato che ormai sale alla ribalta delle cronache internazionali solo per truffe e indagini.

Al Milan è andato via Ibra: tragedia immane per i tifosi rossoneri, non per El Shaarawy. Stephen quest'anno sa di dover dimostrare tutto quello di cui è capace ed è partito discretamente per quelle che sono le sue reali capacità: gioca bene il faraoncino, ma segna poco. Ambrosini gli ha promesso che se non fa quindici gol gli taglia la cresta: basterà?

In casa Juve Conte è innamorato di Marrone: in tutto questo primo scorcio di stagione il giocatore è stato provato centrale di difesa, con ottimi risultati tra l'altro. La dirigenza ci sta pensando su e non è da eslcudere che il sostituto di Bonucci non ce l'abbia già in casa. Qualche metro più avanti poi, alla ricerca della gloria in bianconero, c'è Sebastian Giovinco: finalmente la formichina atomica potrà esplodere definitvamente con i colori bianconeri addosso? Che sia lui il famoso «top player» tanto millantato? Quel numero 10 poi sembra aspettare proprio lui...

Anno nuovo vita nuova anche all'Inter: da quest'anno i giovani italiani forti non si vendono. E un caso ne è Samuel Longo. il talento della Primavera nerazzurra ha il futuro ai suoi piedi e Stramaccioni, che lo conosce bene, non l'ha voluto cedere per niente al mondo: partirà in sordina ma non è da escludere che guadagni spazio.

Senza dimenticare, nel partito della Giovine Italia, un altro pezzo da 90 che dall'Inter ci è anche passato: Mattia Destro. Il bomber della Roma, alla prima apparizione è subito andato a segno, cosa non eccessivamente difficile con Zeman. L'intesa con Totti migliora giorno dopo giorno e, al centro di quell'attacco, Mattia promette tanti gol.

Quello su cui si sono sprecati più paragoni poi è lui, Lorenzo Insigne. Stella del giovane Napoli che cresce, De Laurentiis ha puntato fortissimo su di lui, e già ora sembra raccogliere i frutti. «Piedi d'oro collegati al cervello» ha detto ADL per descriverlo: serve altro??

Questi sono quelli scontati: ma statene pur certi che la Giovine Italia raccoglierà nuovi esponenti da ogni piazza d'Italia giornata dopo giornata...

 

Luca Bonaccorso