EURO 2012, ITALIA PRENDITI LE TUE RESPONSABILITÀ


Euro 2012 Italia
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17/06/2012 -

Biscotti, torte, pasticcini e chi più ne ha più ne metta. Dopo la deludente partita degli azzurri contro la Croazia ne abbiamo sentite di tutti i colori. Il biscotto, metafora d`intendere un tacito accordo fra squadre cui basta un certo risultato per fermare e bloccare il proseguire di una terza squadra, sembra essere di moda. Certo che noi italiani siamo davvero forti. Ma è possibile che siamo incapaci di ammettere le nostre colpe senza dover dipendere da altri? Ma che novità è quella di farsi i propri interessi senza badare a quelli degli altri? E così tiriamo in ballo mille discorsi mettendoci dentro paroloni legati alla coscienza, all`etica sportiva, alla serietà professionale che gli altri dovrebbero sempre avere. Sì, gli altri, perché noi naturalmente non facciamo parte di questo mondo. Siamo tutti onesti, attenti a uscire dal campo a testa alta, convinti d`avere fatto il nostro dovere senza mai mettere il bastone tra le ruote all`altrui squadra. Ma che discorsi sono questi? Siamo ingenui? Facciamo finta di esserlo? O in che mondo viviamo? Dai, siamo seri, cerchiamo di fare una disamina concreta della partita che abbiamo giocato contro la Croazia. Sì, contro la Croazia, perché tutto sommato quella che l`Italia ha giocato contro la Spagna è stata positiva, tenuto conto della forza della squadra che avevamo di fronte. Ma, la partita contro la Croazia ha messo a nudo una realtà di squadra che ha indubbiamente dei problemi, non tanto dal punto di vista tattico (si può disquisire per ore e ore se meglio il 3-5-2 o il 4-4-2) quanto dalla scelta di giocatori che, senza dubbio alcuno, hanno bisogno di essere intervallati nel tentativo concreto di dare respiro ad atleti che si sono presentati a questo europeo non proprio al massimo della forma fisica e, di conseguenza, anche mentale. Riteniamo che su questo punto, il CT Cesare Prandelli abbia in qualche modo peccato d`insicurezza. Se è vero che squadra vincente (o meglio, che ha giocato bene la precedente partita) non si tocca, è altresì vero che, sapendo chiaramente che la partita con la Croazia era da vincere per evitare problemi di qualificazione ai quarti di finale, bisognava necessariamente schierare in campo una squadra rivista in alcuni suoi giocatori che avevano speso troppo dal punto di vista atletico. Ci riferiamo ad esempio a Giaccherini, Maggio, Thiago Motta, Cassano e /o Balotelli, eterno incompreso. Tuttavia, non intendiamo criticare aspramente Prandelli per la sua innegabile abilità di Commissario Tecnico di una Nazionale Italiana cui ha saputo dare fin dall`inizio la sua incancellabile impronta di gioco delineato soprattutto dal suo credo calcistico riferito al 4-4-2, ma ci sentiamo più semplicemente di puntualizzare la sua insicurezza sulla mancanza di decisioni che andavano prese con coraggio. Ammirevole il suo mettere in campo la faccia nel salvaguardare l`immagine di Balotelli che ha diritto di non essere bruciato, tuttavia, quando certi calciatori danno segno evidente di mancanza di presenza fisica e mentale nel seguire il gioco di squadra, (interdire quando l`evoluzione del gioco avversario lo richiede) e non avere quella supponenza sotto porta nel cercare il gol che passi alla storia, ebbene, pensiamo che in quel caso sarebbe da rivedere la formazione. Adesso, caso ha voluto, che Balotelli si sia infortunato in allenamento e quindi la scelta di sostituirlo sarà obbligata. Pensiamo che, per affrontare l`Irlanda del Trap, le scelte anche se tardive di Prandelli saranno diverse. Pur riconfermando lo schema tattico del 3-5-2, metterà in difesa Bonucci, Barzagli e Chiellini, poi il centrocampo a cinque (che diventa a tre nel caso di interdizione e di contenimento degli avversari) con Abate esterno destro, Marchisio, Pirlo, De Rossi e Balzaretti esterno di sinistra. I due in attacco saranno con molta probabilità Cassano (finché avrà il fiato necessario per rientrare) e Di Natale unica vera punta capace di fare movimento, allargandosi secondo le circostanze di gioco per favorire l`inserimento dei centrocampisti. Questa potrebbe essere, secondo noi, la squadra che vedremo fin dall`inizio contro l`Irlanda, già eliminata in partenza, per effetto dei suoi zero punti in classifica, nel girone C. Staremo a vedere cosa succederà. Una cosa è certa; se l`Italia vincerà contro l`Irlanda (cosa prevedibile) mentre Spagna e Croazia pareggeranno 2 a 2, apriti cielo..! Punteremo il dito contro spagnoli e croati per avere fatto il biscottoe di essersi messi d`accordo prima per mandare a casa l`Italia. E così continueremo a parlare e a scrivere del nulla, almeno fino all`inizio del nostro campionato di calcio.

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro