ITALIA: CON UN BALO COSÌ PUOI SOLO SOGNARE


SuperMario è già amatissimo in Brasile
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17/06/2013 -

E' iniziata nel migliore dei modi l'avventura degli azzurri in Brasile, alla conquista della Confederation Cup: il Messico era un avversario ostico, c' ha dato filo da torcere ma, alla fine, è stato battuto.

A decidere il match, al Maracanà, tanto per cambiare, Balotelli: Super Mario, l'uomo più chiacchierato, atteso e soprattutto temuto dagli avversari, con la sua devastante potenza atletica, oltre ad aver tenuto  in scacco praticamente da solo la difesa avversaria, ha segnato pure la rete della vittoria, grazie ad un mix di potenza, tecnica e senso del gol.

In Brasile è scoppiata già la Balo-mania: Pelè, Adriano, Ronaldo, Neymar hanno espresso grande ammirazione per il talento azzurro, mentre, da parte sua, Prandelli lo coccola e gli ricorda di non farsi prendere colpi di testa. E' l'Italia di Balotelli: Funny sembra avergli una grande stabilità mentale, il Milan sembra averlo "inquadrato", e la grande amicizia con El Shaarawy, più piccolo di lui ma senz'altro con meno grilli sulla testa, sembra averlo riportato nella giusta dimensione di un 23enne.

Alle sue spalle comunque, al di là della prova con la Repubblica Ceca e, soprattutto, con Tahiti, la squadra sembra esser ritornata quella di sempre: difesa ok, (apparte qualche sbavatura di troppo di Barzagli), centrocampo propositivo con Montolivo e Pirlo e, in avanti, si attende il Faraone. Male Marchisio, troppo distratto dalle voci di mercato, e da rivedere Giaccherini.

 Ad ogni modo, questa, è l'Italia di Super Mario: prenditela e trascinala!

 

Luca Bonaccorso