E il big match tanto atteso e sognato, si trasforma in una delle partite più brutte e contestate degli ultimi decenni. Dopo una settimana di aspre polemiche a mettere il carico su Milan-Juventus non sono stati i giocatori ma bensì la terna arbitrale o meglio il guardalinee Romagnoli. In campo dopo pochi minuti ti accorgi di vedere il Milan che non ti aspetti, letteralmente decimato, dominare sui rivali della Juventus. Nocerino, complice deviazione di Bonucci, porta avanti i suoi e dopo poco arriva il raddoppio ad opera di Muntari, ma forse è solo un'illusione avuta da qualche milione di spettatore perché in realtà l'unico che può decidere, ovvero l'assistente Romagnoli, non si accorge di niente. Si comincia a gridare allo scandalo, oramai match falsato c'è poco da fare. A mettere la ciliegina ci penseranno Galliani e Conte al termine del primo tempo, "Non ti puoi lamentare, qui è la mafia" sarebbero state queste le parole rivolte dal tecnico bianconero all'a.d. del Milan. Si torna in campo entra Matri, gol regolare ed invece sempre Romagnoli annulla per fuorigioco inesistente. Lo stesso attaccante si riscatterà poco dopo, ma oramai il big match degli "orrori" ha fatto il suo triste corso.

Tornando al 25° turno di Serie A, con Napoli-Inter potremmo assistere a nuovi verdetti. Ranieri è appeso a un filo, e in caso di sconfitta sa quale sarà il suo destino. Di contro i partenopei, orfani di Hamsik per squalifica, cercano la terza vittoria roboante di fila, dopo Fiorentina e Chelsea, per continuare a sognare l'obiettivo terzo posto. Entrambe le squadre sono ad un bivio chi perde può cominciare seriamente a ridimensionare i propri traguardi.