IL PUNTO DI IVANO MESSINEO. JUVE: CONTINUA LA PAREGGITE, CATANIA: STORICO OTTAVO POSTO


Salgono Parma, Bologna e Fiorentina. E domani si torna già in campo
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08/03/2012 -

Dopo i recuperi di ieri sera il Milan ritrova la vetta solitaria, grazie alla "solita" pareggite che affligge i bianconeri, che se è vero che stanno disputando un buonissimo torneo, è altrettanto vero che non riescono proprio a vincere. Gli uomini di Conte sono imbattuti, ma a causa dei numerosi pareggi, ben 13, sono dietro ai rossoneri, che pur avendo rimediato 4 sconfitte sono due punti avanti rispetto ai bianconeri, che hanno dalla loro un calendario meno agevole sulla carta sino alla fine del torneo. Basti pensare che la Juve, priva di Chiellini, Barzagli e Bonucci, dovrà affrontare fuori casa nel giro di 10 giorni prima il Genoa, e poi la Fiorentina. Mentre i rossoneri, che hanno passato il turno in Champions a fatica (perdendo 3 a 0 a Londra con l'Arsenal, che però era stato sconfitto a San Siro per 4 reti a 0 nel match d'andata), domenica prossima ospiteranno il Lecce e poi, giorno 18 marzo, andranno a rendere visita al Parma. Sulla carta due gare non semplici ma sicuramente meno ardue rispetto alle due trasferte consecutive dei bianconeri, che sono praticamente senza difesa. Continua a sorprendere, invece, il Catania di Montella, che si morde le mani per 4 punti persi contro Inter e Cesena nelle ultime due gare esterne, ma che può praticamente considerarsi salvo. Quota 35, con ancora 12 partite da disputare, e con una squadra che sta bene, gioca serenamente e diverte, costituiscono sicuramente un bottino più che positivo per gli etnei, che hanno nell'accoppiata Pulvirenti-Lo Monaco il loro punto di forza oramai da diversi anni. Montella pensa a raggiungere quanto prima quota 40-42 punti, ma sperare nell'Europa League è lecito, visto il piglio e la brillantezza dei suoi uomini mostrata specie in questa parte della stagione. Ma occhio ad abbassare la guardia, il Catania deve rimanere sempre concentrato e determinato, altrimenti rischia di rovinare quanto di buono sin qui mostrato. Continua la corsa verso la salvezza del Bologna di Pioli, che gioca a ritmi elevati contro la Juve e conquista un punto meritato, grazie al gol del solito Marco Di Vaio. Continua il momento delicato per il Cesena, che nonostante gli innesti di gennaio raccoglie poco e si mostra nervoso, con poche idee. E ieri anzi è andata bene ai romagnoli, perchè solo l'imprecisione sotto porta degli attaccanti del Catania ha consentito a Iaquinta e compagni di raccogliere un punticino che muove la classifica, ma che serve praticamente a nulla. Difficile giocare con il proprio pubblico pronto a fischiare al primo passaggio sbagliato, ma sicuramente la società deve interrogarsi per gli errori commessi in fase di costruzione della squadra la scorsa estate. A piccoli passi verso l'obiettivo salvezza va avanti anche il Parma, sfortunato ma in leggero calo rispetto ad un mese fa. Dopo la sconfitta immeritata contro il Napoli, gli uomini di Donadoni raggiungono in extremis il pari contro una Fiorentina apparsa pimpante nella ripresa, anche grazie all'innesto di Cerci. I viola di Delio Rossi, dal canto loro, portano a casa un buon punto, ma si rammaricano per l'occasione sprecata a due minuti dal termine. Domani si ritorna in campo, con Napoli e Inter impegnate contro Cagliari e Chievo. I partenopei, che con la testa saranno proiettati alla sfida di ritorno contro il Chelsea,  riceveranno il Cagliari, in una gara difficile, considerato che i sardi sono ancora impelagati nella lotta per non retrocedere e vogliono uscirne presto fuori. I nerazzurri di Ranieri, la cui unica ancora di salvataggio rimasta per salvare la stagione è la Champions (dove bisogna ribaltare lo 0a 1 di Marsiglia), saranno impegnati nella difficile trasferta veronese contro la compagine di Mimmo Di Carlo, che deve cercare quanto prima di archiviare il capitolo salvezza per completare con maggiore tranquillità l'ultimo scorcio di torneo.

Ivano Messineo