VAI ITALIA! HAI PIÙ BIRRA DI LORO!


La Germania è forte, ma sappiamo come batterla
tempo: 42ms
RSS
28/06/2012 -

Non ci siamo fatti matare dagli spagnoli. Abbiamo mangiato noi il biscotto che ci volevano regalare i croati. Abbiamo sofferto, ma siamo usciti vincitori col Trap. Abbiamo mostrato agli inglesi come si gioca a calcio e adesso ci aspettano loro, i tedeschi: loro sono forti, fortissimi, si davano per strafavoriti prima che il torneo iniziasse, non ne hanno persa una, ma...hanno paura di noi! Ci conoscono bene, sanno che nei momenti di difficoltà usciamo fuori gli attributi e iniziano a randellare peggio di loro. Sanno che è difficile batterci, perchè presi singolarmente siamo più forti di loro in ogni ruolo: Neur ancora deve mangiarne di pane prima di diventare come Buffon; la loro difesa, a differenza della nostra, è molto ballerina; loro hanno due mastini a centrocampo come Kheidira e Schweinsteiger, ma noi con De Rossi e Marchisio non abbiamo niente da invidiargli: si ok, loro hanno Ozil, uno che un assist a partita te lo fa sempre, ma noi ci difendiamo abbastanza bene con Pirlo, riconosciuto da tutti come il miglior giocatore del torneo. In avanti poi Gomez o Klose non fa differenza, anche se Miro l'abbiamo conosciuto bene quest'anno in Serie A, e sappiamo come possa essere letale. Ma noi non li temiamo: noi abbiamo Balotelli, uno che quando ci sono queste partite dove servono, cuore, carattere, attributi non si tira mai indietro. Con l'Inghilterra, oltre ai centrali difensivi, si è mangiato il campo, e con una freddezza paurosa ha anche battuto Hart ai rigori: l'esultanza in finale d'altronde è dietro l'angolo. Si sa, i tedeschi sono famosi per la quantità industriale di birra che riescono a bere: eppure a questo match forse, arriviamo noi con più birra, con più entusiasmo, con la convinzione che forse, rispetto a loro, abbiamo meno da perdere. Forse però, perchè su questa squadra ci sono sempre state delle grandissime aspettative, giustamente celate. Vai Italia!  Noi ci crediamo! Una nazione intera ci crede: e chi se ne frega se si dice che Monti, il nostro Presidente del Consiglio, non tifi per l'Italia. D'altrone lui il calcio lo volevo fermare, ce lo voleva togliere, ci voleva privare delle emozioni, della gioia e dell'unione che ci stanno regalando questi ragazzi vestiti d'azzurro, guidati da un gran signore di calcio quale Prandelli. Vinci per noi Italia, vinci per chi vive in Germania, italiani spesso bistrattati costretti a fare questa vita all'estero per esigenza: vinci per continuare a sognare. Vai Italia! Vai!

Luca Bonaccorso