SOCIAL SI, SOCIAL NO, SOCIAL NI.


Nessuno discuta l’importanza dei social, ma
si metta in discussione la mancanza di equilibrio della persona. Certi post su
Instagram o Facebook, mandano spesso messaggi volutamente allarmanti e privi di
fondatezza. E’ il caso di calciatori ben pagati e capaci di svegliarsi al
mattino e postare piccole frasi con l’intento di destabilizzare l’ambiente dei
tifosi e della società cui sono legati da contratti carichi di milioni di euro.
E’ il caso di Maurito Icardi capitano
dell’Inter, che in questo periodo di calciomercato ha pensato di postare su
Instagram questa frase sibillina che può dire tutto e può dire niente : “Poder decir adios es crecer” –
tradotto – “Poter dire addio è crescere”
e accompagna pure il finale con l’ausilio di manine che hanno l’intento di
salutare. Ma qual è il suo vero significato? Da un po’ di tempo si parla di un interessamento
del Real Madrid, che vorrebbe inserire Icardi nella sua squadra per sostituire
l’eventuale partenza di Cristiano Ronaldo, ma, a quanto ci risulta, ad oggi non
c’è ancora nulla di concreto, almeno per quanto riguarda l’immediato. Se mai se
ne riparlerà a giugno prossimo, attraverso una trattativa tra le due società
che sembrerebbe già essere in atto. Ma
allora, qual è lo scopo di allarmare tutto l’ambiente nerazzurro attraverso
questa frase? Probabilmente per farsi ascoltare di più, vantandosi pure di
avere richieste altisonanti che possano farti crescere professionalmente. Un po’
come dire che andare a giocare a Ferrara contro la Spal, non è come calcare palcoscenici
importanti come la Champions League. Naturalmente, questa è soltanto una nostra
libera interpretazione di un post che è stato studiato ad arte per allarmare i
tifosi, i quali sul web sono andati letteralmente in tilt. Dunque, resta il
mistero di un calciatore che con la sua compagna Wanda Nara fa uso e abuso dei
social, in cui i messaggi sono sempre ricchi di parole e immagini talora anche
eccessive. Intanto la società nerazzurra, nel nome del direttore sportivo Piero Ausilio, nega ogni contatto con
qualsiasi società per la cessione di Icardi e al contempo dichiara che al
momento non ci sono le condizioni per un eventuale acquisto di Pastore all’Inter.
Sono i giochi di un calciomercato fatto di sogni, pochi soldi, bugie che
nascondono verità e messaggi social creati spesso ad arte per mettere in
difficoltà tutti. E allora, ecco che si ripropone il problema sull’importanza
dei social, sul suo utilizzo e su una comunicazione non sempre all’altezza
della suo vero significato. Dunque, Icardi lascerà l’Inter il prossimo
campionato? Può darsi si, può darsi no! Questo è il dilemma che oggi si
intrufola malignamente nell’ambiente nerazzurro, già scosso di suo per evidenti
problemi legati a una squadra che gioca male e non sa più vincere una partita.
Social si, social no, social ni!
Salvino
Cavallaro