SOCIAL SI, SOCIAL NO, SOCIAL NI.


Il calcio e i social.
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Milano, 30/01/2018 -


Nessuno discuta l’importanza dei social, ma si metta in discussione la mancanza di equilibrio della persona. Certi post su Instagram o Facebook, mandano spesso messaggi volutamente allarmanti e privi di fondatezza. E’ il caso di calciatori ben pagati e capaci di svegliarsi al mattino e postare piccole frasi con l’intento di destabilizzare l’ambiente dei tifosi e della società cui sono legati da contratti carichi di milioni di euro. E’ il caso di Maurito Icardi capitano dell’Inter, che in questo periodo di calciomercato ha pensato di postare su Instagram questa frase sibillina che può dire tutto e può dire niente : “Poder decir adios es crecer” – tradotto – “Poter dire addio è crescere” e accompagna pure il finale con l’ausilio di manine che hanno l’intento di salutare. Ma qual è il suo vero significato? Da un po’ di tempo si parla di un interessamento del Real Madrid, che vorrebbe inserire Icardi nella sua squadra per sostituire l’eventuale partenza di Cristiano Ronaldo, ma, a quanto ci risulta, ad oggi non c’è ancora nulla di concreto, almeno per quanto riguarda l’immediato. Se mai se ne riparlerà a giugno prossimo, attraverso una trattativa tra le due società che sembrerebbe  già essere in atto. Ma allora, qual è lo scopo di allarmare tutto l’ambiente nerazzurro attraverso questa frase? Probabilmente per farsi ascoltare di più, vantandosi pure di avere richieste altisonanti che possano farti crescere professionalmente. Un po’ come dire che andare a giocare a Ferrara contro la Spal, non è come calcare palcoscenici importanti come la Champions League. Naturalmente, questa è soltanto una nostra libera interpretazione di un post che è stato studiato ad arte per allarmare i tifosi, i quali sul web sono andati letteralmente in tilt. Dunque, resta il mistero di un calciatore che con la sua compagna Wanda Nara fa uso e abuso dei social, in cui i messaggi sono sempre ricchi di parole e immagini talora anche eccessive. Intanto la società nerazzurra, nel nome del direttore sportivo Piero Ausilio, nega ogni contatto con qualsiasi società per la cessione di Icardi e al contempo dichiara che al momento non ci sono le condizioni per un eventuale acquisto di Pastore all’Inter. Sono i giochi di un calciomercato fatto di sogni, pochi soldi, bugie che nascondono verità e messaggi social creati spesso ad arte per mettere in difficoltà tutti. E allora, ecco che si ripropone il problema sull’importanza dei social, sul suo utilizzo e su una comunicazione non sempre all’altezza della suo vero significato. Dunque, Icardi lascerà l’Inter il prossimo campionato? Può darsi si, può darsi no! Questo è il dilemma che oggi si intrufola malignamente nell’ambiente nerazzurro, già scosso di suo per evidenti problemi legati a una squadra che gioca male e non sa più vincere una partita. Social si, social no, social ni!

Salvino Cavallaro       

Salvino Cavallaro