C'è modo e modo di perdere una partita di calcio. E c'è anche da preservare la dignità di un gruppo, di un club, della sua storia e anche dei suoi tifosi, a prescindere da ogni altra cosa. Il Torino che si trova in una bruttissima situazione di classifica ha affrontato il Milan in maniera disarmante, prova ne è il 7 a 0 scaturito a favore del diavolo rossonero. 7 sono stati i giocatori titolari sostituiti da mister Nicola per preservarli presumibilmente dalle tossine di troppe partite ravvicinate e 7 sono state le pere che Salvatore Sirigu ha dovuto raccogliere dentro la rete. Il Toro è ferito, ammutolito, uscito a testa bassa dalla vergogna, consapevole di avere condotto una gara senza sale, nerbo, attributi. E non si dica per favore che c'è stato troppo Milan per questo poco Toro. No, non lo si pensi neppure, perchè se è vero che nella sua globalità il Milan dispone di una squadra tecnicamente superiore al Toro, è altresì vero che è inammissibile scendere in campo e guardare l'avversario, restando alla sua mercè per l'intera gara. Ok, il mister granata ha ammesso le sue colpe sul fatto di avere probabilmente ecceduto nel caricare troppo la squadra alla vigilia di questo importante incontro. Tuttavia, c'è da considerare che in campo ci vanno i calciatori e come tale sono loro che devono correre, lottare, mai demordere, soprattutto se alle seconde scelte viene data l'opportunità di mettersi in luce. Ma questo Toro è apparso troppo rassegnato fin da subito, quasi fosse già matematicamente retrocesso in Serie B. Stesso l'atteggiamento, stessa la svogliatezza, stessa l'indolenza a crederci almeno un pò, almeno per ricordare il valore della maglia indossata. Crediamo che questa ulteriore beffa rappresenti per il popolo granata una ferita mai rimarginata, che puntualmente si ripresenta in ogni campionato da qualche anno a questa parte. La scorsa settimana avevamo così titolato il nostro articolo dedicato alla Juventus dopo la gara contro il Milan: «Juventus, società da rifondare». Ebbene, oggi, commentando la partita del Toro contro lo stesso Milan, potremmo scrivere lo stesso titolo a caratteri cubitali, cambiando naturalmente il nome della società da rifondare, che è il Toro. Sì, perchè tutto nasce da lì, tutto comincia dall'alto per poi finire al basso. Così nel calcio, così in qualsiasi altra azienda che si rispetti. E il Toro sbaglia sempre nel programmare stagioni che sanno sempre di risparmio, oppure di mancanza di vere strategie per potere raggiungere livelli tecnici tali da potere essere competitivi nel campionato di Serie A. Guardando ieri sera la partita del Toro abbiamo fatto il confronto con il calcio prodotto da squadre di Serie B, come ad esempio la neo promossa Salernitana. Ebbene, dobbiamo dire che il livello del Toro è ancora inferiore a quello espresso nella serie minore. Non bastano più le fiammate improvvise della squadra di Nicola, non serve più accendersi e poi spegnersi perdendosi nel nulla. Non è calcio, non è organizzazione di squadra di Serie A, è solo improvvisazione e speranza negli altri più che in se stessi. Così come sta succedendo in questo fine campionato, in cui il Toro è pure fortunato nell'approfittare delle sconfitte del Benevento, squadra che lotta ancora per restare in Serie A dopo la condanna matematica di Crotone e Parma. E allora? Questo è il Toro che non t'aspetti! Un Toro che ha perso l'anima e l'orgoglio di apparire degna della Serie A. No, così non va Toro. Si dia una svegliata l'ambiente granata, lo faccia presto. Il tempo sta scadendo!
Salvino Cavallaro . .
- Sabato, 15 Gennaio 2022 13::4BUON COMPLEANNO, PRESIDENTE FRAU
- Sabato, 15 Gennaio 2022 17::0TORINO, LA CURA JURIC COMINCIA A DARE I SUOI FRUTTI
- Mercoledì, 12 Gennaio 2022 09::2SUPERCOPPA, INTER FAVORITA MA ATTENZIONE A QUESTA JUVENTUS
- Martedì, 11 Gennaio 2022 15::5UNO SPLENDIDO TORINO TRAVOLGE L`INCONCLUDENTE FIORENTINA
- Martedì, 11 Gennaio 2022 17::1QUANDO I «LEGAMENTI« DEI SENTIMENTI SI INTERSECANO A QUELLI ...
- Sabato, 08 Gennaio 2022 16::4LA COMMEDIA DEL PALLONE
- Venerdì, 07 Gennaio 2022 16::4ANNO NUOVO, JUVE VECCHIA E IRRICONOSCIBILE
- Lunedì, 03 Gennaio 2022 15::0LA CITTÀ DI TORINO E IL CIT TURIN SI UNISCONO NELL`ABBRACCIO...
- Sabato, 25 Dicembre 2021 14::5ADRIEN SANDJO, OVVERO QUANDO IL CALCIO INCONTRA IL DESTINO D...
- Domenica, 12 Dicembre 2021 14::2LA JUVENTUS CHE NON RICONOSCIAMO PIÙ
- Mercoledì, 08 Dicembre 2021 16::0«SICUREZZA E LAVORO« ASSIEME AL CIT TURIN LDE, RICORDANO LA ...
- Domenica, 05 Dicembre 2021 09::5PRESIDENTE AGNELLI, SUO PADRE UMBERTO AVREBBE CONDIVISO IL S...
- Giovedì, 02 Dicembre 2021 11::3LA DEA E LA SUA GRANDE BELLEZZA
- Martedì, 30 Novembre 2021 17::3SIMON KJAER, IL PALLONE D`ORO LO MERITAVA LUI
- Lunedì, 29 Novembre 2021 12::1PLUSVALENZE JUVE, LA PROCURA DI TORINO INDAGA SUI REATI IPOT...
- Lunedì, 29 Novembre 2021 17::0NAPULE È CORE, EMOZIONE, FANTASIA. ALTRO CHE PIZZA E MANDOLI...
- Giovedì, 25 Novembre 2021 18::2JUVE, MALA TEMPORA CURRUNT
- Martedì, 23 Novembre 2021 16::1L`UNDER 18 DI MISTER ASTA È SECONDA IN CLASSIFICA A TRE PUNT...
- Domenica, 21 Novembre 2021 16::4BONUCCI, VERO LEADER DELLA JUVENTUS DI ALLEGRI
- Venerdì, 19 Novembre 2021 11::0LO SCRITTORE E POETA GIOVANNI MACRÌ, PREMIATO DALLA GIURIA D...
- Giovedì, 18 Novembre 2021 11::2ANTONINO ASTA, 51 ANNI E NON SENTIRLI
- Martedì, 16 Novembre 2021 17::1AL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO CI SARÀ LA PRESENTAZIONE DE...
- Sabato, 13 Novembre 2021 11::4ADDIO A GIAMPIERO GALEAZZI, IL GIORNALISTA CHE NARRAVA LE EM...
- Giovedì, 11 Novembre 2021 17::1IL CIT TURIN RENDE PUBBLICA L`AFFILIAZIONE CON IL TORINO F.C...
- Mercoledì, 10 Novembre 2021 14::4A REGGIO CALABRIA «PARTITA DELLA SOLIDARIETÀ« TRA REGGINA E ...
- Lunedì, 08 Novembre 2021 15::2ENEA BENEDETTO E FELICE MUNAFÒ, «GRANATA È UNA SECONDA PELLE...
- Lunedì, 08 Novembre 2021 17::3MILAN - INTER, DERBY ENTUSIASMANTE
- Venerdì, 05 Novembre 2021 16::4TORINO, JURIC CHIEDE A CAIRO I RIFORZI PER GENNAIO
- Giovedì, 21 Ottobre 2021 16::2JUVE COL CORTO MUSO E ATALANTA CHE SPRECA UNA SUPER OCCASION...
- Giovedì, 14 Ottobre 2021 18::2