SANREMO, SECONDA SERATA CON IL 41,67% DI SHARE. MA NON MANCANO LE SOLITE CRITICHE


Il carrozzone del 65° Festival di Sanremo continua la sua programmazione tra poche feroci critiche e share di altissimo livello.
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Sanremo Teatro Ariston, 10/02/2015 -


Per fortuna che c’è libertà di pensiero e di espressione. In una materia così opinabile come le canzoni, i cantanti, i contenuti comici, la teatralità degli ospiti e tutto ciò che fa capo al Festival di Sanremo, tutto è sempre molto soggettivo. Ci sono quelli che apprezzano l’impostazione della Kermesse canora più importante d’Italia, e ci sono altri critici cui nulla va mai bene. Si parte dal vestito delle vallette, alla mancanza di spigliatezza, al loro essere impacciate, all’incapacità di certi ospiti invitati che non varrebbero il corrispettivo incassato, e così via. Sembra quasi una presa di posizione, un modo di far critica tanto per distruggere. E così fioccano i 4 e i 5 in pagella verso cantanti, artisti, vallette, presentatori, comici e chi più ne ha più ne metta. Tutti in un unico calderone per renderli bolliti. Sembra quasi che parlare male di Sanremo, sia un modo snob per mostrare tutta la propria elevata cultura.

Noi pensiamo che il metro di giudizio debba essere coerente, capace di saper discernere su cose oggettivamente belle e altre meno interessanti. Non si può distruggere in maniera così banale e gratuita quello che è il sacrificio, l’ansia, il sogno sempre sognato di chi vive per quel momento. E’ vero, stiamo parlando di professionisti pagati sicuramente oltremisura, tuttavia, questo non pregiudica la critica negativa quando è fine a se stessa. E’ discriminante. E poi i dati parlano chiaro. La seconda serata del 65° Festival di Sanremo 2015 ha registrato un altro record di ascolti. Sono rimasti attaccati alla Tv oltre 10 milioni di ascoltatori e con Conchita Wurst si è raggiunto il picco più alto dello share. Questa è la risposta a chi critica in maniera esagerata ed esasperante un Festival capace di interessare una larga fascia di spettatori di diversa età e cultura che amano Sanremo. Dalle più giovani teenager ai più romantici conservatori della canzone italiana, tutti insieme ad assistere e apprezzare un Festival che, grazie anche alle indubbie capacità professionali di Carlo Conti, è tornato ad avere ascolti da record.

La seconda serata ha registrato uno share medio del 41,67% di spettatori televisivi. Una percentuale altissima che si scosta soltanto di poco dal quasi 50% della prima serata. Un motivo ci sarà pure. O no? Tra gli ospiti è piaciuto molto Biagio Antonacci che, nonostante i pantaloni un po’ corti che hanno evidenziato la voluta mancanza di calze, le sue canzoni e l’innegabile carisma hanno appassionato gli spettatori. Ma è piaciuta anche la donna barbuta Conchita Wurst. Una stuzzichevole curiosità nei suoi confronti, per capire meglio il personaggio oltre la voce. E poi il magic moment riservato alla bellissima attrice Charlize Teron. Sul palco dell’Ariston parla anche un po’ in italiano l’attrice di Hollywood, mentre con Carlo Conti ripercorre la playlist delle sue canzoni preferite e dei suoi ricordi ad esse legate. Un momento davvero di classe unica, il fascino di un’attrice bella e interessante che, attraverso la mini intervista di Conti, ha dato dimostrazione di grande sensibilità. Mediocre, ma non da bocciare, è stato il monologo di Pintus, il quale ha insistito sul rapporto tra italiani e francesi, arrivando poi in modo serioso a ripercorrere i recenti fatti sanguinosi avvenuti a Parigi, che mettono a repentaglio la pace nel mondo. Sul palco dell’Ariston anche Javier Zanetti e Vincenzo Nibali. due campioni come tanti altri che, quando salgono sul palco appaiono impacciati. Claudio Amendola, Luca Argentero e Joe Bastianich, sono venuti a Sanremo per reclamizzare il loro ultimo film che uscirà nelle sale cinematografiche il 19 febbraio. E poi le canzoni in gara. Quattro giovani promesse di cui due sono già stati eliminati e i 10 big che si aggiungono a quelli della prima serata. Sono piaciuti Nina Zilli, Irene Grandi, Il Volo, Raf (un po’ invecchiato), Lorenzo Fragola, Marco Masini, mentre Biggio e Mandelli, Anna Tatangelo, Bianca Atzei e il rapper Moreno, sono a rischio eliminazione per venerdì. Questa è stata la seconda serata del 65° Festival di Sanremo. Poche, ma violente punture sul fianco e molti carezzevoli apprezzamenti.



Salvino Cavallaro                   









Salvino Cavallaro