SERIE A: LO SPOGLIARELLO DI VUCINIC, IL MURO DI PELIZZOLI E L`INGENUITÀ DI BALOTELLI. TOP E FLOP DELLA 31A GIORNATA


Lo stoico Pelizzoli, poi i migliori giocatori di Juve, Palermo, Atalanta e Udinese figurano tra i top di questa giornata
tempo: 28ms
RSS
09/04/2013 -

Lo stoico Pelizzoli, poi i migliori giocatori di Juve, Palermo, Atalanta e Udinese figurano tra i top di questa giornata. Male, con la sua paperissima, Puggioni più giocatori di Inter, Milan, Pescara e Sampdoria tra i peggiori.

TOP

Pelizzoli = Sfoggia la prestazione della vita, da raccontare ai figli e forse ai nipoti. Se avesse anche portato punti al Pescara avrebbe guadagnato un contratto da quarto portiere nella prossima Juventus. Epico.

Von Bergen = Uno dei meno peggio nel Palermo di questa stagione, trova un gollonzo importante e permette ai rosanero di essere ancora aggrappati alla salvezza. Concreto.

Benatia = Torna sui suoi standard, mettendo a segno la terza rete dell’Udinese e sfruttando il cioccolatino di Di Natale. Galvanizzato.

Bonaventura = Gol, assist e l’Inter si squaglia sotto i suoi colpi di classe. Giovane dal futuro brillante. Ispirato.

Montolivo = Torna da ex nella sua Firenze e viene subissato di fischi, in maniera ingenerosa. Ma rispondere con una prestazione come la sua è stata la miglior vendetta. Sicurezza.

Vucinic = Fino alla doppietta che stende il Pescara gioca con indolenza. Poi si accende, si spoglia e fa infuriare Conte. Tutto in uno, prendere o lasciare. Decisivo.

Di Natale = Non poteva dedicare al Califfo un gollonzo come il primo. Allora si inventa una seconda rete da fuoriclasse assoluto. Eterno.

Formazione Top = Pelizzoli; Von Bergen, Benatia, Lichsteiner; Montolivo, Ilicic, Bonaventura, Dzemaili; Denis, Vucinic, Di Natale.

FLOP

Puggioni = A figli e nipoti meglio non raccontare nulla della trasferta di Udine. Se ci fosse stato “Mai dire gol” sarebbe diventato un nuovo idolo. Impacciato.

Ranocchia = Sbaglia sul finale una rete che avrebbe messo dentro anche Crisantemi, il funereo giocatore di Oronzo Canà in “L’allenatore nel pallone”. Smarrito.

Bianchi Arce = Entra e aiuta il Pescara a perdere. Ma spendere meno e prenderli giovani ed italiani, i difensori? Carneade.

Matuzalem = Non ci capisce più nulla, stordito dalle trame di gioco del Napoli ed affonda come tutto il Genoa. Imbambolato.

Schelotto = Di lui i posteri ricorderanno solo la fidanzata.
Protagonista solo di un’inutile rissa a fine gara. Arrabbiato.

Balotelli = Galliani lo becca a fumare sul treno che porta il Milan a Firenze. In campo si fa ammonire, salterà la sfida col Napoli e confermerà il detto “il lupo perde il pelo, non il vizio”. Immaturo.

Icardi = Stordito dai rumors di mercato, ha perso la sua vena realizzativa e la sua pericolosità in attacco. Spuntato.

Formazione Flop = Puggioni; Ranocchia, B. Arce, De Sciglio; Matuzalem, De Rossi, Schelotto, Estigarribia; Icardi, Balotelli, Kozak.

Gabriele Cavallaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IlCalcio24 Redazione