LAZIO, «VLADO» È ARRIVATO


Petkovic è arrivato
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Roma, 03/06/2012 -

Dopo tre anni e mezzo, conditi da una salvezza quasi miracolosa, un quinto e un quarto posto negli anni successivi, Reja ha detto addio. Vari i nomi degli allenatori che sono stati accostati alla Lazio: Zola, Gasperini, Del Neri, Di Matteo, Zeman. Ma Lotito e Tare hanno fatto la loro scelta. Hanno scelto di rischiare. Hanno scelto un nome quasi completamente sconosciuto da tutti: Vladimir Petkovic, il quali ritroverà Lulic, suo calciatore ai tempi degli Young Boys. Impressionante la differenza con l`ormai ex allenatore Goriziano. La Lazio passerà dal modulo ad una punta, al modulo a ben tre punte. In più, Vlado, già così chiamato affettuosamente dai tifosi biancocelesti, ha deciso di portare 3 giocatori della primavera in prima squadra. Emmanuel, Onazi e Keita, sembrerebbero pronti all`esordio. Dopo aver preso le misure nella boutique che griffa le divise ufficiali della Lazio, Petkovic avrebbe già proposto le sue idee a Lotito: un attaccante, un esterno e un centrocampista. Per ciò che riguarda il terminale offensivo, l'identikit dovrebbe corrispondere al turco del Trabzonspor, Yilmaz. Costa sette milioni, sul cartellino c'è già l'intesa, ma resta da trovare l'accordo sull'ingaggio. In caso di problemi, i biancocelesti dirotterebbero la propria attenzione su Nilmar del Villarreal, già inseguito a gennaio.
L'esterno che piace a Petkovic invece, sarebbe Faubert  del West Ham, mentre sul centrocampista è ancora tutto da vedere. Petkovic è stato descritto come un allenatore di personalità. Educato e disponibile. Signore in campo e fuori, capace di trasmettere dei valori e di farsi rispettare. Uno che parla poco ma si sa far volere bene: «Non ricordo di averlo mai visto discutere» ha raccontato nei giorni scorsi Antonio Esposito, suo giocatore ai tempi del Lugano . Per Vlado ora è iniziata una nuova avventuta, un`avventura decisamente superiore a quello vissute fino ad ora. Adesso la Lazio è in mano sua e dovrà dimostrare di esserne all`altezza.

Clarissa Neri