Da giorni nell'etere romano circolano voci su un possibile addio di Marteen Stekelenburg alla Roma. Un addio che sa di stranezza, un addio che puzza di bruciato. Un portiere cosi' che comunque nei suoi alti e bassi ha dimostrato di valere una piazza che di certo nelle ultime stagioni di portieri forti ne ha avuti davvero pochini, può abbandonare la barca di sua spontanea volonta, dopo aver accettato felicemente un anno fa la Roma?. Non credo, Marteen è un portiere di un certo spessore professionale e non potrebbe mai abbandonare cosi', darsi per sconfitto. Le voci parlano di un interesse del Tottenham che ad oggi 24 agosto 2012 non si è mai concretizzato. Parlano di uno Stekelenburg che aspetta tantissimo questa offerta dagli Spurs, ma pensiamo davvero che l'olandese volante se ne voglia andare?. Stekelenburg non soffre il posto di Lobont come suo vice, perché amico da anni. perché portiere che onestamente non può metterlo in difficoltà. Allora cos'è che affligge il portierone vice campione del mondo e con piu' di 40 presenze nella nazionale orange? Una risposta non c'è. La stagione non giocata ad altissimi livelli,i recenti errori in nazionale europeo compreso, l'infortunio alla spalla hanno contribuito sulle male voci su di lui. Ma può un portiere di altissimo spessore crollare cosi' psicologicamente dopo solo pochi errori?Non c'è una risposta, la tifoseria è spaccata su questa decisione, tanti gli sono vicini, forse è meglio per lui che si tenga stretti i vicini, per far capire poi agli altri, che lui vale. Vale la Roma.