TORO, IZZO NON BASTA


Il mercato del Torino a 29 giorni dalla chiusura.
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Torino, 19/07/2018 -


A 29 giorni dalla fine del calciomercato, al Torino sono arrivati Izzo, Rosati (secondo o terzo portiere) Bremer, Meitè e Damascan (chi sono?). E intanto gli abbonamenti sono in vendita da oggi. Ma con quale spirito il popolo granata può supportare anche solo un centesimo di aumento, rispetto allo scorso anno che è stato fallimentare per non essere entrati in Europa? Ma che fine hanno fatto i ventilati arrivi di Zaza, Pereyra e altri euro big? Il presidente Cairo non smentisce nulla, anzi fa capire di lavorare in sordina e senza squilli di tromba. Lui e Petrachi, il duo granata che decide il mercato del Toro e amministra plusvalenze e bilancio da non perdere mai di vista. Siamo dunque alle solite. In casa Toro la musica non cambia mai e l’incertezza sembra sempre la certezza che alla fine la squadra non avrà la caratura tecnica necessaria per raggiungere obiettivi importanti. Tutti sperano nel ritorno in Europa League già nel 2019, ma con questi chiari di luna e tenuto conto di come si stanno attrezzando le squadre di seconda fascia, pensiamo che così com’è oggi il Toro, non farà altro che andare verso la strada della delusione. Visione pessimistica? Forse! Ma i fatti a 29 giorni dalla chiusura del mercato, inducono a pensare per l’ennesima volta a una campagna acquisti granata scarna e priva di ogni reale velleità. Speriamo di sbagliarci. E intanto aspettiamo l’evoluzione delle trattative che speriamo siano tenute segrete fino alla fine per il botto finale. Ma ci sarà?

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro