L'imminente pesantissima squalifica di Leonardo Bonucci, coinvolto nel caso Calcioscommesse e indagato per illecito sportivo, costringe la Juve a tornare sul mercato per l'acquisto di un centrale di difesa: questo anche perchè Masi cresce bene sì, ma è sempre giovane, mentre Lucio non sembra proprio affidabilissimo. A questo ovviamente va aggiunto l'infortunio di Caceres.

Conte vorrebbe Astori, ma costa troppo: Cellino chiede almeno 15 milioni e il giocatore, dopo aver rifiutato i soldi russi, non sembra propenso a voler trasferirsi, almeno durante questa stagione.

Di conseguenza, sfogliando la margherita, a Marotta restano solo due uomini su cui puntare: Bruno Alves e Bocchetti. Il primo è un ottimo giocatore, ha esperienza, è abituato a certi palcoscenici, ha fatto un grande Europeo ma ha anche un'età. Instaurare un percorso duraturo col portoghese sembra alquanto difficile. Molto più semplice l'opzione Bocchetti: il Rubin Kazan chiede 7 milioni e lui non vede l'ora di tornare in Italia: tra l'altro negli ultimi giorni l'ex Genoa ha anche rifiutato lo Spartak Mosca e, noi crediamo, che la prossima settimana, appresa la squalifica di Bonucci, la Juve chiuderà questa trattativa.

Si dovrebbe chiudere molto prima invece la trattativa per Armero: le due parti si strizzano l'occhio ormai da settimane e, dopo un lieve raffreddamento, Marotta sembra esser tornato alla carica per chiudere l'affare stavolta. Il nodo sta nella formula d'acquisto: la Juve vorrebbe prendere il colombiano con un prestito oneroso, mentre l'Udinese vorrebbe prendere subito i soldi della comproprietà: come accade sempre in questi casi, la soluzione si troverà nel mezzo e si opterà per il prestito con diritto obbligatorio di riscatto della metà.

Solo dopo aver preso il centrale e Armero si potrà pensare al top player: Van Persie, Dzeko, Jovetic per ora possono attendere...