CALCIOMERCATO JUVENTUS, QUANDO UN POLPACCIO STRAVOLGE TUTTI I PIANI


Juventus
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20/12/2012 -

Drogba! Villa! Sanchez!
Tutti nomi noti accostati alla formazione bianconera fino a pochi giorni fa.
Le statistiche e le partite disputate, infatti, sottolineano con fermezza la necessità di una prima punta di posizione per completare una rosa già di suo molto competente.
Il bisogno e la mancanza di un classico bomber, di un goleador nato si fanno sentire sempre più. L’opinione pubblica era ormai avviata a vedere nel mercato di gennaio dei campioni d’Italia una frenetica e scoppiettante corsa alla ricerca dell’attaccante dal cognome conosciuto.
Mancava solo quello, mancavano solo i gol e le marcature.
Mancavano.
Perché l’infortunio di Chiellini, causato da un forte riacutizzarsi di un precedente dolore muscolare al polpaccio, ha sconvolto tutte le idee della società torinese.
Lo stop di uno dei più forti centrali in circolazione ha costretto Agnelli e Marotta a fare due conti e ad arrivare a una conclusione che tutti avrebbero preferito evitare.
Senza considerare l’ormai ufficiale rescissione del contratto di Lucio: il brasiliano, che evidentemente si aspettava più spazio e più campo, ha abbandonato Vinovo prima delle vacanze natalizie per volare e tornare in Brasile, sua patria natale.
Da qui l’esigenza di tornare sul mercato, non per una punta, ma per un difensore centrale: impossibile andare avanti per diversi mesi con il giovanissimo Marrone e con un Caceres che sarebbe disposto ad abbandonare la sua cara corsia per aiutare Bonucci e Barzagli.
Due sono i nomi in lizza per tappare il buco Chiellini.
Marco Andreolli ha ormai raggiunto l’età di ventisei anni e a ogni sessione di mercato si parla di un suo plausibile addio dal Chievo. Anche i nerazzurri di Stramaccioni monitorizzano la situazione del centrale ex Roma che il team di Corini potrebbe far partire per non meno di tre milioni e mezzo di euro.
Il vero nome caldo nella testa di Antonio Conte è però un altro, ossia quello di Federico Peluso, in forze all’Atalanta dove sta facendo molto bene. Il difensore nato a Roma è entrato anche nelle file della nazionale di Prandelli che non risparmia mai complimenti.
Rispetto ad Andreolli, Federico costa circa un milione in più ma ha anche due anni in più.
Per il momento, quindi, nomi come Drogba vanno accantonati e lasciati da parte: inutile illudere e illudersi quando non ci si può permettere simili acquisti e simili ingaggi.
Certamente i bianconeri necessitano una punta ma la domanda è se questa arriverà a gennaio o magari a giugno: sembra ormai cosa fatta con l’Athletic Bilbao.
Llorente è stato bloccato per l’estate e quasi sicuramente l’affare si concluderà al meglio.
Attivo è anche il mercato in uscita e anche qui gli occhi sono puntati sul settore offensivo: Matri e Bendtner hanno già le valigie in mano.

IlCalcio24 Redazione