CALCIOMERCATO LAZIO, I RINFORZI ARRIVANO DAL BELGIO


Come riporta Il Corriere dello Sport
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18/04/2013 -

Come riporta Il Corriere dello Sport, tre piste in Belgio per la Lazio. La missione del diesse Tare domenica scorsa a Bruxelles non era per incontrare i rappresentanti del fondo inglese che possiedono il 50 per cento del cartellino di Felipe Anderson, talento del Santos trattato a gennaio e ancora vicino alla società biancoceleste. L’obiettivo del blitz riguardava alcuni giocatori di Bruges e Anderlecht. Secondo le nostre indiscrezioni, l’attenzione dei dirigenti biancocelesti si sarebbe soffermata su Carlos Bacca, 26 anni, attaccante colombiano, 22 gol in 25 partite della Jupiler League. Il suo contratton scade nel 2016, lo seguono anche diversi club in Bundesliga. Il Bruges ha respinto un’offerta di 7 milioni dell’Anderlecht. Nei mesi scorsi Bacca è entrato in nazionale. E’ una punta di movimento, che piazza grandi progressioni e vede la porta. Potrebbe essere accostato per caratteristiche al turco Burak Yilmaz, trattato l’estate scorsa senza successo prima che firmasse per il Galatasaray. La Lazio cerca una punta, è ovvio. E le nostre indiscrezioni dicono che sta seguendo un giocatore del Bruges. Dopo il week-end sono spuntate altre due candidature. Si tratta di Matias Suarez e di Cheilkou Kouyatè. Il primo è un attaccante argentino, esterno offensivo classe ‘88 cresciuto nel Belgrano di Cordoba, scadenza 2015 e appena rientrato dopo un lungo infortunio. Il secondo è un difensore centrale di origine senegalese, classe ‘89, nato a Dakar e con passaporto belga. Kouyatè è una pertica alta un metro e 91 e ha il contratto in scadenza nel 2014. Potrebbe essere considerato un nuovo Diakitè, rispetto a cui vanta già una solida esperienza in Champions League. Non rinnoverà il contratto con l’Anderlecht, è quotato e può essere preso a cifre abbordabili.

FELIPE ANDERSON - Lotito e il ds Tare sono in attesa della svolta per il gioiello del Brasile Under 20, che era stato vicinissimo alla Lazio il 31 gennaio. L’affare non si chiuse a 7,5 milioni di euro per il mancato accordo con il fondo inglese che detiene il 50 per cento del cartellino. La società biancoceleste è pronta ad alzare la posta sino a 10 milioni.

IlCalcio24 Redazione