MESSI AL PSG: SI PUÒ FARE?


Parigini disposti a pagare la clausola di rescissione e a soddisfare le richieste della Pulce: l`ago della bilancia sarà la sua volontà.
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27/12/2013 -

Il colpo è di quelli che fanno tanto rumore, una bomba di mercato senza precedenti, sia per le cifre, sia per il nome in ballo: il Psg vuole Lionel Messi. Il bomber argentino è legato al Barcellona da una clausola rescissoria di ben 250 milioni di euro. Un salasso insopportabile per tutti o quasi, fatta eccezione per Al-Khelaifi, uno capace di prendere una squadra soppiantata dagli astri nascenti del calcio europeo e francese, e portarla nel corso di poche stagioni ad un prestigio mondiale. Ad Ibrahimovic, Lavezzi e Pastore potrebbe aggiungersi così anche la Pulce, e il condizionale non è poi così azzardato. Infatti, superata la questione economica, vi sono dei fattori che potrebbero allentare i rapporti tra la dirigenza blaugrana e il quattro volte Pallone d'oro.

In primis, i problemi legati al fisco. Il padre Jorge, che cura gli interessi finanziari di Messi, è stato indagato per evasione fiscale dall'Agenzia Tributaria Spagnola, indagine che ha portato al pagamento di cinque milioni di euro da parte del giocatore per non aver pagato le tasse tra il 2007 e il 2009. Inoltre Jorge Messi è stato ultimamente coinvolto, come riportato da El Mundo, in un'indagine relativa al riciclaggio di denaro derivante dal narcotraffico principalmente tramite eventi di beneficenza. Le accuse sono state rispedite al mittente, ma le ombre rimangono lunghe, rischiando di compromettere l'immagine del giocatore.

Non dimentichiamo tuttavia il fattore sportivo. L'argentino è reduce da cinque stagioni a ritmi da stakanovista, che gli hanno comportato una muscolatura provata. A ciò si aggiunge l'arrivo dell'enfant prodige Neymar, costato non proprio due quattrini: se il brasiliano entra in sintonia con i senatori Iniesta e Xavi quanto l'argentino, la sua insostituibilità è tutta in discussione. E le casse del club ringrazierebbero, sollevate dal peso di un ingaggio d'oro (16 milioni l'anno) che minaccia di aumentare, dietro le pretese economiche del giocatore.

Resta da vedere se i tifosi accetterebbero il divorzio, qualora Messi volasse per Parigi. Il club catalano, rivela Le Parisien, sarebbe disposto a scendere a 180 milioni per chiudere la questione, contando sull'apertura di un'asta tra i parigini, il Manchester City e il Chelsea. Dunque, la carne sul fuoco è davvero tanta e le variabili sono altrettante. Fare previsioni è un'impresa titanica. Tutto dipenderà da quanto sarà ricco il piatto, ma soprattutto dalla volontà di Messi e da quanto egli creda nella realizzazione del progetto-Psg, quello di vedere una squadra francese sul tetto del mondo.

Samuel Boscarello