Quando la classe non è acqua. Del Piero apre le danze, confermandosi uomo di Coppa. "Facci la linguaccia" - recitano gli striscioni sugli spalti. E lui esegue, regalando il vantaggio alla Juve. Poi, quando Pinturicchio lascia il posto a Borriello e la partita, a causa di un MIlan indomito, condanna i bianconeri ai supplementari, ci pensa Vucinic a gonfiare la rete, con un'altra delle sue magie. Approda in finale la Vecchia Signora, fra il tripudio dello Juve Stadium. Ma onore al Milan, squadra forte e vera.