NAPOLI, HAMSIK: «ADESSO DOBBIAMO SEGNARE ALLO STAMFORD BRIDGE»


Le gare disputate contro grandi squadre ci hanno dato sicurezza
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23/02/2012 -

Dalla doccia fredda alla festa calda. Un tempo e mezzo per cambiare prospettiva perché il calcio è questo: si comincia male e si finisce in trionfo. E lui, Morgan De Sanctis ha avuto pessime sensazioni quando quella palla svirgolata da Cannavaro si è trasformata in un assist per Juan Mata. E così adesso il portiere, che è stato costretto a combattere contro i Giganti inglesi, si rammarica per quel quarto gol che non è arrivato: «Siamo felici, non felicissimi perché avremmo dovuto chiudere i giochi ieri sera».  Ora circola aria nuova nella squadra, dopo la fase difficile, la brutta sconfitta di Siena in Coppa Italia, tre vittorie, due in campionato e una in Champions, la più prestigiosa. Torna la fiducia. Una fiducia che induce De Sanctis all`ottimismo, almeno per quanto riguarda il cammino in Champions: «Siamo inferiori solo a Barcellona e Real Madrid per il resto possiamo giocarcela con tutti». E questo successo contro il Chelsea non potrà che aggiungere autostima a una squadra che nel prossimo mese si gioca praticamente tutto.

PARTITA - Adesso che è andata, che la vittoria è incamerata e che la grande paura prodotta da Mata è passata, il portiere si concede analisi meditate sullo spirito di una serata che si è risolta in una grande festa. Sottolinea: «La partita l`abbiamo preparata bene e i risultati si sono visti. Solo il gol del Chelsea non c`entrava assolutamente nulla con la splendida prestazione che abbiamo confezionato perché sia prima di quel gol che dopo siamo stati superiori». La stagione entra in una fase decisiva e in vista della trasferta di Londra bisognerà migliorare ulteriormente la fase difensiva visto che anche ieri sera qualche sbavatura c`è stata (probabilmente anche amplificata dalle condizioni non entusiasmanti del terreno di gioco).  E` chiaro che ora le possibilità di qualificazione sono aumentate: «Siamo leggeremente favoriti, diciamo cinquantuno a quarantanove per cento ma fra venti giorni troveremo giocatori come Essien e Lampard che avranno recuperato la condizione migliore. Conclusione: sarà ancora più difficile. Speriamo che ci concedano spazi». L`assenza forzata di Mazzarri: «Non ci ha potuto dare il suo contributo ma la squadra sa cosa deve fare e Frustalupi è un ottimo collaboratore. E` venuta fuori una grande prestazione ma non siamo tranquilli perché poteva andare meglio». E poi l`inevitabile elogio dei Tenori: «Sono giocatori straordinari, giocatori che per talento ed età faranno le fortune del Napoli».
 

SLOVACCO - Se Lavezzi e Cavani hanno segnato, lui si è sfiancato in un grande lavoro di contenimento, ha aiutato il centrocampo, si è sacrificato, esattamente come aveva chiesto Mazzarri. Marek Hamsik, però, al pari di De Sanctis invita a non esagerare con l`entusiasmo: «Non abbiamo fatto ancora nulla. La partita di ritorno sarà durissima. Il Chelsea attaccherà molto di più di quanto non abbia fatto in alcune fasi della partita di ieri sera». La vittoria viene da lontano, viene da un girone di qualificazione da tutti definito il girone della morte: «Le gare disputate contro grandi squadre ci hanno dato sicurezza. Le due vittorie in campionato sono state importanti soprattutto dal punto di vista psicologico. Stiamo bene». Mastica amaro ricordando il gol di Mata: «Siamo stati sfortunati». Ma poi contrattacca: «Loro qui hanno fatto un gol, adesso noi dobbiamo farne uno lì». (Il Corriere dello Sport)

IlCalcio24 Redazione