EUROPA LEAGUE, ATLETICO MADRID-VALENCIA: DOMINANO GLI UOMINI DI SIMEONE. SPETTACOLARE FALCAO


Dal nostro inviato Antonio Ioppolo
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20/04/2012 -

Le parole di Simeone prima della partita sono state:sarà una guerra, quelle di Emery più pacate: poter giocare questa partita ci rende orgogliosi. I due mettono in campo le migliori formazioni per il derby di Spagna dell'Europa League.
 
Nei primi dieci minuti il Valencia raramente supera la propria metà campo. L'Atlético ha due occasioni per passare in vantaggio con Diego ed Adrian. Alves è attento e para. In generale l'Atlético dà la sensazione di riuscire a sfondare con facilità la difesa valencianista.
Col passare dei minuti si fa più netta la supremazia della squadra di casa che arriva al gol al minuto 18. Leggerezza difensiva del Valencia, il turco Turan ci crede e dalla linea di fondo fa partire un cross che arriva a El Tigre Falcao. Il colombiano di testa non sbaglia. È 1-0.
 
Il Valencia cerca di reagire ma l'unica giocata che sembra in grado di effettuare sono dei velleitari lanci lunghi ingiocabili per Soldado.
Fino alla mezz'ora le uniche giocate pericolose provengono da calci d'angolo, una per parte. Entrambe le squadre ripiegano bene e non lasciano spazi. Senza dubbio i giocatori di casa hanno un'arma in più sulla fascia destra:l'indemoniato Arda Turan.
Fino alla fine del primo tempo è un monologo dei biancorossi. La squadra di Emery si ritrova perennemente in difficoltà e non riesce a prendere le misure soprattutto per il gran lavoro delle due mezzepunte, Diego e Adrian che non danno punti di riferimento fissi.
 
Lampo del Valencia al minuto 45. Duro scontro a centrocampo, resta a terra Gabi, prosegue il team di Emery fino a concludere da fuori area con un gran tiro di Jonas che termina alto. Dal replay si vede il gomito decisamente largo di Feghouli, che era ammonito.
Al minuto 47 calcio d'angolo dalla sinistra e pareggio del Valencia. Spizza Rami e insacca Jonas, 1-1. L'arbitro manda tutti nello spogliatoio e verso di lui si alzano fragorosi i fischi dei tifosi dell'Atletico, reo di non avere fermato il gioco nell'azione precedente.
 
Primo tempo dominato dall'Atletico che va in vantaggio con il solito Falcao. Valencia davvero in difficoltà nella costruzione, ma alla fine trova il pareggio su palla inattiva.
 
Inizia il secondo tempo ed è subito Atletico. Cross morbido di Diego, superata la difesa valenciana, arriva Miranda che da due passi la butta dentro, 2-1 e siamo solo al minuto 49. Gli uomini di Simeone sono tornati in campo a mille. Al minuto 54 perde palla Topal e la regala ad Adrián che entra in area ed incrocia il tiro da destra a sinistra, 3-1.Valencia imbarazzante.
Al minuto 61 il Valencia si rende pericoloso, Courtois respinge il tiro ravvicinato di R.Costa.
Valencia privo di idee concrete, confida molto nei lanci lunghi, ne escono occasioni abbastanza fortunose causa più che altro delle disattenzioni dei madridisti sulle palle alte.

Ciononostante la differenza di ritmo è evidente, appena i padroni di casa accelerano ed aumentano il pressing il Valencia va in crisi.
L'Atlético dilaga. Al minuto 78 Falcao si inventa un gol spettacolare. Lancio dalle retrovie, mette giu palla, va in contropiede contro due, rientra e da fuori area scarica un bolide che scheggia la traversa e si insacca nel sette. Nulla da fare per Alves. Goal da vero fuoriclasse, partita e forse qualificazione chiusa.4-1.
Da segnalare l'aggancio in vetta ai marcatori di Europa League ai danni di Huntelaar da parte de El Tigre Falcao.
Pur facendo poco e sembrando totalmente frastornato, il Valencia, così come aveva fatto alla fine del primo tempo, trova un gol che riapre le speranze in vista della partita di ritorno. 4-2. Su azione di Piatti nasce un angolo dalla sinistra, palla messa in mezzo e Ricardo Costa salta più in alto di tutti mettendola dentro di prepotenza.

Vittoria strameritata da parte degli uomini di Simeone, Valencia abulico e senza idee.

IlCalcio24 Redazione