Yes we can. Lo slogan di Obama è la strada indicata dallo spagnolo Juan Mata per ribaltare l`1 3 dell`andata col Napoli. «Nel calcio nulla è impossibile. Guardate l`Arsenal con il Milan. Ha sfiorato l`impresa. Noi dobbiamo provarci, anche perché rispetto all`Arsenal la nostra è una rimonta più facile. Dobbiamo aggredire e non concedere nulla al Napoli, se lo stadio ci sosterrà, possiamo farcela. Per noi è una finale».

Lo spagnolo è stato utilizzato da Di Matteo in una posizione diversa rispetto a Villas Boas: al centro del campo. «Mi piace, per me va bene». Di Matteo ha avviato l`operazione Napoli con una serie di colloqui individuali. Ha parlato soprattutto con la vecchia guardia (Terry, Cole, Lampard e Drogba) per chiedere di fare quadrato. «Se riusciamo a superare il turno di Champions e vincere la Coppa d`Inghilterra, la stagione avrà un senso».

Poi in estate si dovrà scegliere anche il nuovo tecnico. L`uomo dei sogni è Guardiola, mentre i tifosi che non vogliono Benitez invocano Mourinho. La sorpresa potrebbe essere Brendan Rodgers, tecnico dello Swansea. E`la solita corrida in salsa Chelsea. Che ieri ha festeggiato i 34 anni di Drogba, fresco di 100 reti in Premier, con un brindisi negli spogliatoi. L`ivoriano sarà confermato col Napoli, con Sturridge al fianco. Torres sarà ceduto al miglior offerente in estate è sempre più ai margini. Di Matteo potrebbe però utilizzarlo come mossa della disperazione. (La Gazzetta dello Sport)