Che SuperMario fosse carico come un toro, lo avevamo capito dalle frasi comparse su Facebook dopo il 4-2 di Salvador de Bahia: "E' da un anno che aspetto la Spagna, la vendetta è un piatto che va consumato freddo". Eppure sembra che giovedì Balotelli non sarà della partita, causa un edema alla gamba sinistra. Il dottor Castellacci, dopo aver avuto conferma dell'entità dell'infortunio dalla risonanza magnetica, ha dichiarato all'Ansa che "in questo momento appare molto, ma molto difficile che possa recuperare per la partita di giovedì", aggiungendo che "si può tentare qualcosa, di comune accordo con il giocatore e con il ct Prandelli, eventualmente per la partita di domenica“. Ma naturalmente prima di poter fare programmi a lungo termine, bisognerà superare l'ostacolo più grande, la squadra che un anno fa annichilì gli azzurri con un perentorio poker in finale agli Europei.

Prandelli dovrà mescolare le carte in tavola, reinventando un attacco privato del suo punto di riferimento. Si contendono il ruolo di prima punta Gilardino e Giovinco, mentre l'altro attaccante sarà El Shaarawy. Per la fascia dovrebbe essere confermato l'impiego di Maggio dal primo minuto, dopo il rientro in Italia di Abate a seguito della lussazione alla spalla destra rimediata contro il Brasile. A centrocampo potrebbe rientrare Pirlo, mentre Montolivo ha imboccato velocemente la via della ripresa. Nel frattempo dal fronte spagnolo Iniesta lancia la carica: "Non abbiate mai paura dell'Italia, meno che mai adesso" ha detto all'emittente Tele 5. La Roja è forte nelle gambe, nel cuore e nella mente; noi confidiamo nell'orgoglio della squadra e nel lavoro di Prandelli. Sperando che l'intera formazione sia contagiata dalla grinta che ha manifestato Balotelli.