“STORIE GRANATA DI POETI GUERRIERI”, IL LIBRO DI GAETANO PIZZUTO


“Per
quelli come me che credono ancora alle favole. C’era una volta…..una storia da
raccontare. Un mondo senza Toro era come un giardino senza fiori, una sinfonia
senza musica, un Louvre senza Monna Lisa, un vigneto senza sole, la storia del
cinema senza Marilyn, come un giorno senza amore”. Già, senza amore. E come
avrebbe mai potuto avere l’idea di racchiudere in un libro dedicato ai tifosi
del Toro, dandogli l’opportunità di esprimere i propri sentimenti, di
arrabbiarsi e commuoversi tra le tante storie di vita personale che s’intersecano
al percorso sportivo e umano all’affascinante storia del Torino, se in tutto
ciò non ardesse un profondo amore? Gaetano
Pizzuto siciliano di nascita e torinese d’adozione, è un personaggio che
sembra uscito da un mondo che è l’esatto contrario di quello contemporaneo. Gli
parli e scorgi subito nei suoi occhi la poesia che ti prende per mano e ti
porta là dove vuole il cuore. Ai più
superficiali potrebbe apparire ingenuo, ma la sensibilità che gli è connaturata
e traspare cristallina come gocce d’acqua, fa di lui un uomo speciale, originale
per tanti versi, uno che mette sempre davanti il cuore sopra ogni cosa. E’
facile cogliere in Tano Pizzuto i tratti romantici di un uomo d’altri tempi,
che a forza si adatta alla realtà di un mondo in cui i valori si stanno
disperdendo con troppa facilità. Egli ama l’arte in tutte le sue forme e la
poesia è nelle sue corde come l’aria che respira. Tempo fa ha pubblicato quattro
raccolte di poesie, l’ultima nel 2012 intitolata “Un sogno lungo 90 lune” edito dalla Casa Editrice Genesi. Nel 2014
si è messo in evidenza come scrittore pubblicando il libro “Storie da Baci e cuori da lupi” che racchiude la lunga storia del
gruppo sportivo Valerio Bacigalupo,
società dilettantistica di Torino, di cui Tano
Pizzuto è stato prima giocatore e poi allenatore di calcio.
Oggi si presenta al
mondo della già vasta letteratura granata con la sua ultima fatica letteraria dal
titolo “Storie Granata di Poeti
Guerrieri”, edito da Impremix
Edizioni Visual Grafika che si può trovare nelle migliori librerie o
richiedendolo tramite posta elettronica a: tano.pizzuto@libero.it. Sono storie
raccontate in maniera intima da chi vive il Toro in una forma speciale e non
conosce altro modo per esprimere quel profondo amore che li lega a quella
squadra di calcio chiamata Torino, che è qualcosa di più, qualcosa di diverso
da tutte le altre. Eppure, mentre gusti delicatamente le pagine di questo libro
che è corredato da fotografie e illustrazioni anche inedite, ti accorgi della
cura nel non cadere nella facile retorica, trasmettendo al lettore quelle
esperienze di vita vissuta in prima persona, dagli stessi tifosi granata. Sono
sentimenti forti che scaturiscono dall’anima di ogni tifoso del Toro, che pur
manifestandosi in maniera diversa, sono simili nel concetto d’amore che talora
può pure sfociare in momentanea rabbia e quasi odio, ma che poi ritorna a
essere ancora amore profondo. E’ quindi un liberare la propria anima da tante
cose vissute insieme. Essere granata è qualcosa di particolare e, se non lo
sai, lo scopri leggendo le pagine di esperienze personali vissute tra fratelli
di DNA, che s’intersecano negli anni tra trasferte al seguito del Toro e
palpitanti momenti vissuti in quella Curva Maratona che resta l’anima e il
cuore pulsante del tifo granata. Ma dentro questo libro di Tano Pizzuto c’è ancora di più. C’è la tradizione, ci sono gli
affetti, i legami, le lacrime di gioia e di dolore, tanto dolore. Ma c’è
l’empatia con una storia che vorresti spiegare bene a chi non capisce cosa vuol
dire appartenere al tifo granata. Perché si tifa Toro se da un po’ di anni non
vince niente? Perché si è così irrimediabilmente legati alla storia del Grande
Torino e di quegli invincibili giocatori caduti nella tragedia di Superga? Semplicemente
perché dentro tutte queste cose si racchiudono le emozioni e i palpiti di un
vissuto che appaiono ancora più grandi dello stesso gioco del pallone. E’ ciò
che fa grande il cuore e la passione granata che fa sembrare minimalista il
calcio fatto di plusvalenze e iperbolici interessi economici. E’ come tuffarsi
nel mare dei sentimenti forti che vengono estratti dal profondo dell’anima,
esplorando ogni angolo di vissuto granata. Dunque, un’opera letteraria che Tano
Pizzuto ha prima pensato come idea originale nel dare voce al racconto dei
tifosi del Toro, e poi ha realizzato dopo 16 lunghi mesi di accurato e attento
lavoro. E’ la bellezza di un libro, capace di farti riflettere sul perché tu
stesso sei del Toro!
Salvino
Cavallaro