ROMA: NELL`IMBARAZZO DELLA SCELTA RISCHIA OSVALSO?


Difficile che l`italo-argentino accetti la panchina
tempo: 34ms
RSS
26/07/2012 -

Con l'arrivo di Mattia Destro  alla Roma, giocatore fortemente voluto dalla dirigenza, dalla squadra e, soprattutto, da Zeman, si apriranno importanti scenari di mercato in casa Roma?

Eh già, perchè adesso il boemo ha l'imbarazzo della scelta: Totti, Bojan, Lamela, Destro e Osvaldo, senza dimenticare il giovane Nico Lopez. Chi va fuori? Zeman gioca con tre punte e, restando con quest'organico adesso ci sono a disposizione quattro esterni e due centrali: reparto completo quindi.

Peccato che, apparte Lopez, stiamo parlando di cinque prime donne che in panchina difficilmente ci vogliono stare: Totti è Totti, e anche se l'allenatore ha dimostrato di non avere problemi a lasciarlo in panchina, un giocatore come il numero 10 giallorosso è difficile da far sedere nelle gare che contano. Lamela e Bojan hanno dimostrato ieri, per l'ennesmia volta, che crescono bene: l'argentino col Liverpool ha impressionato per tecnica, corsa, visione di gioca e un dribbling non indifferente: lo spagnolo invece sembra aver trovato la continuità che con Luis Enrique è mancata. Insomma anche loro sarà difficile lasciarli fuori.

Poi c'è il caso più grosso: Pablo Daniel Osvaldo. Lui finquì si è allenato benissimo, ha segnato, ha fatto vedere belle cose e all'interno del gruppo, anche grazie alla grande amicizia con Totti, è uno dei leader: però Destro è un centrale e, probabilmente, gli soffierà il posto. Che fare allora? Rimanere e sperare in qualche partita (consideriamo anche che la Roma non avrà Europa) o cambiare aria? L'italo-argentino non avrebbe problemi a trovare una nuova squadra, ma dopo il grosso investimento della scorsa stagione fatto per portarlo nella Capitale la cessione sarebbe quasi una sconfitta. Dall'altro lato vero è che coi soldi ricavati da lui i giallorossi potrebbero puntare dritto a Witsel, talento belga valutato 20 milioni, e a Balzaretti, che sistemerebbe l'ultimo ormai punto debole dei giallorossi. 

Luca Bonaccorso