CALCIOMERCATO JUVENTUS, MAROTTA SVELA TUTTE LE MOSSE DEI BIANCONERI


Juventus Marotta
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13/08/2012 -

Beppe Marotta parla ai microfoni di Sky Sport a due giorni dalla vittoria della Juventus in Supercoppa e del mercato dei bianconeri: "Se le Olimpiadi possono insegnare qualcosa al calcio? Ci sono sempre degli insegnamenti nuovi che emergono, ci sono fasi che vanno interpretate, in questa edizione, in maniera estremamente positiva. Le Olimpiadi racchiudono i valori tecnico dello sport ed in generale della vita. Le parole di Zeman di ieri sulla squalifica di Conte? Mi sento come un uomo di calcio, ritengo importuna l'uscita di Zeman; il riferimento era fatto a lui anche se non l'ha mai nominato. Lui stesso dice di non aver letto le carte, perciò non si può darne un significato. Noi sappiamo che l'omessa denuncia può derivare da una denuncia di un singolo giocatore che poi non trova riscontro in altri 24. Mi auguro che il presidente dell'Associazione degli allenatori prenda una posizione. Il mercato della Juventus? Devo dire che diamo merito ai nostri ragazzi, che fanno parte di questo modello ideato l'anno scorso con l'arrivo di Conte. Come ogni società dobbiamo cercare di migliorare il livello qualitativo sfruttando le opportunità. Dobbiamo andare alla ricerca di quei giocatori che contribuiscono a fare un salto di qualità, e questo non sempre è possibile. Noi siamo sempre alla finestra per valutare le opportunità, dobbiamo conciliare qualità e prezzo e oggi come oggi non è possibile".

"Llorente? Siamo spettatori ed aspettiamo l'evoluzione della situazione, comunque potremmo avviare dei contatti. Van Persie? Noi ci siamo posti diversi obiettivi in questa estate, ma per le situazione che ho posto poco fa Van Persie credo che sia una pista difficile. L'Arsenal non se ne vuole privare facilmente, nonostante il giocatore sia in scadenza di contratto; chiedono una cifra molto elevata, non è una situazione che ci riguarda da vicino. Matri? Non l'abbiamo messo nella lista dei partenti, noi partiamo da un concetto diverso: vogliamo migliorare il livello qualitativo dell'attacco. Matri lo consideriamo a tutti gli effetti un giocatore della Juventus, che i giocatori di solito vuole tenerseli stretti. Noi abbiamo detto di no a grandi offerte per i nostri giocatori. Dzeko? L'attacco del Manchester City è sempre suscettibile di cambiamenti; lui è sicuramente un giocatore importante e di caratura nazionale; per noi rappresenterebbe un punto d'arrivo. Anche lui però ha una quotazione elevata. Sono situazioni che possono evolversi dalla mattina alla sera. Quagliarella? Fa parte del nostro progetto".

IlCalcio24 Redazione