TORINO, IL CALCIOMERCATO DELLA SPERANZA


L’angolo del
tifoso granata.
Con questo primo articolo, Walter
Borgognoni riferirà sulle notizie del mondo legate al Torino, alla squadra
di calcio, alla società e a quanto si lega alla passione, ai sogni e alle
delusioni vissute dal tifoso granata. E’ l’idea rafforzata dal desiderio di
dare maggiore impatto ad un’informazione legata al Toro che spesso viene
riposta in fondo agli interessi calcistici per l’evidente mancanza di risultati
della più gloriosa società d’Italia. Un percorso giornalistico che Walter
Borgognoni affronta da ex portiere delle giovanili del Torino, per cui potrà
dare un’opinione legata anche a situazioni tecniche e tattiche, non solo da
inguaribile tifoso granata quasi da legare. Dunque, si parte con il
calciomercato e la speranza di acquisti invernali in grado di salvare il Toro
dalla retrocessione in Serie B.
Torino, il
calciomercato della speranza
Adesso la palla passa alla Società. Ma tempo ce n’è poco.
Per rinforzare con acquisti mirati un Torino nel baratro, occorrerà un
mezzo miracolo.
Sarà sicuramente rinforzare il centrocampo, la priorità del Torino nel
mercato di
Gennaio che si apre ufficialmente oggi . Non solo, a quanto pare Il Torino
è a caccia di un attaccante da affiancare ad Andrea Belotti . Il nome in cima
alla lista di Vagnati sarebbe quel Gregoire Defrel, che da anni è puntualmente
accostato al Toro. In alternativa c’è Pavoletti e poi Kouame. Nomi sempre e
solo nomi, mentre, invece, le altre società, (soprattutto alcune dirette
concorrenti alla corsa salvezza) sono già partite e chiudono trattative anche
di discreta importanza. Tutto fermo invece per il Torino sul fronte delle
trattative di mercato.
Solo sempre tante idee, forse addirittura troppe, che giorno dopo giorno
rimangono tali. Obiettivi scritti a biro su un quaderno di appunti che come in
un film (horror) già visto, svaniscono perché acquistati da altri o ancor
peggio per il motivo che risultano essere cari e fuori portata di una società
come il Toro che ogni volta gioca al ribasso. La dirigenza granata quindi non
impara mai dai suoi errori, verrebbe da dire. Cambiano i direttori sportivi,
cambiano gli allenatori, ma a quanto pare resta sempre uguale il modus
operandi. E così non solo c’è la preoccupazione che il Torino rischia di retrocedere
in serie B, ma anche che il mercato invernale sia quasi sicuramente la
fotocopia dei precedenti, con gli annessi flop... dell'ultimo minuto. Vedremo
cosa accadrà nella settimana entrante, ricordando che tra pochi giorni ci sarà
già il prossimo scontro salvezza importante.
Walter
Borgognoni