Massimo Ambrosini, alla sedicesima stagione in rossonero, ne ha visti tanti campioni venire e andare via dal Milan e, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, indica la strada da seguire quest'anno e fa il punto su alcuni rossoneri:

«Bisogna riparare con il collettivo, l`impegno, la coesione. E poi non sappiamo ancora come sarà definitivamente il Milan. Fino al 31 agosto c`è tempo. Vediamo.»

Il capitano poi rispode alle dichiarazioni di Gattuso: «Ci siamo rimasti un po` male. Quello che succede nello spogliatoio, a prescindere dal contenuto, dovrebbe restare una questione privata, una cosa da tenere nel cassetto. Sono buone usanze da rispettare.»

A prescindere da chi arriverà quest'anno il numero 23 punta forte su Pato ed El Shaarawy: «Pato ha sempre avuto pressione addosso da quando è arrivato. Credo che farà il salto di qualità quando imparerà a dominare queste situazioni. El Shaarawy invece spero che faccia almeno 15 gol. Se non li fa, gli taglio la cresta. Se ne fa 7 prima di Natale gli pago le vacanze.»

Battuta anche sul ritorno di Kakà: «A tutti piacerebbe. Ricky è uno di quelli che è andato via con qualcosa di incompiuto. Ricardo è un grande giocatore che ha tanto da dare e fisicamente non mi pare abbia problemi. Sarebbe il benvenuto.»