BARCA-CHELSEA: REMUNTADA O IMPRESA


E intanto Mou pizzica:«io stasera tifo Chelsea»
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24/04/2012 -

La prima finale è andata male: la seconda non può e non deve finire come la prima.

Barcellona-Chelsea vale il pass per la finale di Champions League di Monaco, dove ad accogliere una delle due squadre ci sarà il Real Madrid o il Bayern, padrone di casa.

Entrambe le squadre puntano a questa partita come obiettivo stagionele: per i catalani dopo aver perso la Liga sabato, la sconfitta, o comunque il mancato passaggio del turno, significherebbe l'epilogo di una stagione fallimentare, almeno viste le pretese; i blues, che fino a metà stagione arrancavano in ogni competizione, da quando in panchina c'è il nostro Di Matteo sembrano rinati, e la prestazione di Stanford Bridge ne è la prova.

Servirà tutta l'esperienza dei "vecchi" Cech, Terry, Lampard e Drogba, decisivo all'andata, contro la furia blaugrana guidata dalla pulce Leo Messi; a sostenere i blues tra l'altro oggi c'ha pensato Mourinho, ex allenatore degli inglesi: "Il Chelsea ce la può fare, io tifo per loro, li aspetto a  Monaco.."

In conferenza intanto Pep Guardiola si mostra fiducioso: " Non sono preoccupato: abbiamo perso col Real, ma controllando la partita. E non cambierò mai il sistema che ci ha regalato tanti trionfi. Col Chelsea dovremo dimenticare la sconfitta dell'andata. Sarà una partita normale, da vincere, con l'handicap di un gol. Credo che il Chelsea si difenderà, ma so anche che loro hanno tutte le capacità per segnare. Dobbiamo trovare la formula per creare occasioni e sfruttarle. E per fermare i loro contropiedi quando perderemo palla e ripartiranno. Ma non ho dubbi che la finale sarà nostra. Ho una fiducia infinita in questi ragazzi e un miliardo di ragioni per pensare che ce la faranno. Tocca a loro: io ho le mie responsabilità, ma poi le nostre sorti dipendono da chi va in campo. Messi stanco? Non mi preoccupa nemmeno un po', manco se restasse 27 partite senza segnare".

Di Matteo invece assicura che non andrà in Spagna a fare le barricate (chissà quanto c'è di vero): "Sarebbe sbagliato puntare allo 0-0,  perché loro creano un'infinità di palle-gol a ogni partita e non puoi sempre pensare che le sbaglino. Un gol ci darebbe un grandissimo vantaggio, anche dal punto di vista psicologico. Poi è chiaro che dovremo anche difenderci bene, come abbiamo fatto sia all'andata che in tutte le ultime partite. Gary Cahill sta giocando alla grande in assenza di David Luiz e dobbiamo continuare a essere così concentrati. Tanti diffidati? Sinceramente è l'ultima cosa a cui penso. Come fai a ragionare sui cartellini in una partita simile"

Capitolo formazioni: Guardiola nel Clasico ha stupito un po tutti puntando sul 3-6-1 che non ha prodotto risultati, e crediamo che Sanchez, il migliore dei suoi sabato, quasi sicuramente giocherà. Considerato questo restano altri due dubbi: Pique e il terzo attaccante. Il centrale spagnolo nelle ultime partite è sembrato fuori forma, ma sia col Chelsea che col Real la sua assenza si è sentita e quindi crediamo che il fidanzato della bella Shakira sarà in campo accanto a Mascherano, con lo spostamento di Puyol a sinistra; Capitolo attaccante: tre giocatori per una maglia. Noi optiamo per Cesc fabregas, abituato a match da dentro o fuori: in seconda battuta Pedro prima di Cuenca o Tello.

Ricapitolando quindi 4-3-3 con Valdes in porta, Dani Alves a destra, Pique e Mascherano centrali, Puyol a sinistra, Busquets, Xavi e Iniesta nella mediana, Messi, Sanchez e Fabregas in avanti.

Di Matteo invece ha pochi dubbi: David Luiz ancora è indisponibile e quindi dentro Cahill; per il resto la squadra di una settimana fa con Cech tra i pali, da destra verso sinistra Ivanovic, Cahill, Terry e Cole (praticamente tre centrali bloccati più Cole unico autorizzato a spingere un pò di più)  Mikel e Lampard davanti alla difesa, Meirelles e Ramires rispettivamente a destra e sinistra a fare filtro, schiacciati, pronti a ripartire: in avanti Didier Drogba sarà appoggiato alle sue spalle da Juan Mata.

Luca Bonaccorso