BUFERA MICCOLI: «QUEL FANGO DI FALCONE». I TIFOSI: «RADIATELO»


Le intercettazioni inchiodano il rosanero, scatta l`avviso di garanzia. La rabbia di Palermo, Zamparini: «Spero sia un lapsus della Procura«.
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Palermo, 22/06/2013 -

La maglia rosanero di Miccoli si sporca di nuovo, e sarà difficile lavare via questa macchia. Fango, come l'epiteto rivolto al giudice Falcone dal numero dieci del Palermo. A rivelarlo le intercettazioni telefoniche tra il capitano del club isolano e Mauro Lauricella, figlio di Antonino, boss mafioso arrestato l'anno scorso. Durante una telefonata, Miccoli avrebbe detto al giovane Mauro, incensurato: "Ci vediamo davanti all'albero di quel fango di Falcone". Ma non è tutto. In un altro frangente i due salgono in macchina e cominciano a cantare il ritornello "Quel fango di Falcone". L'amicizia dell'attaccante pugliese con il figlio del boss della Kalsa era già nota, ma sembra che ci sia qualcosa di più. La Procura di Palermo ha notificato un avviso di garanzia per il Pibe di Nardò, rivela Repubblica, indagato per estorsione. Miccoli avrebbe infatti chiesto a Lauricella di recuperare dei crediti che vantava presso dei conoscenti, tuttavia le grane giudiziarie del calciatore non finiscono qui. Secondo gli inquirenti, l'attaccante sarebbe entrato in possesso di schede telefoniche contraffatte, intestate a persone che però hanno ammesso di non conoscerlo personalmente.

Le reazioni sono state forti e sdegnate. La sorella del giudice vittima di mafia, Maria Falcone, commenta così il fatto ai microfoni dell'Italpress: "Che una persona dello sport che ha partecipato alle Partite del Cuore, quando dedicava i suoi gol proprio a Falcone e Borsellino, si esprima in quella maniera è inqualificabile. Si vede che preferisce i boss alla legalità". Indignazione anche dai tifosi e dalla rete. Sui principali social network cominciano ad apparire pagine che chiedono la sua radiazione. A tal proposito activism.com ha aperto una petizione, che in poche ore ha già raccolto 125 firme. Unica voce fuori dal coro, Zamparini che lo difende, seppur solo in parte: "Mi dispiace tantissimo, speriamo sia un lapsus della Procura. Conoscendo Miccoli non credo faccia estorsioni a qualcuno. Le parole su Falcone? Mamma mia... No comment, bisogna vedere esattamente".

Samuel Boscarello