CATANIA: BEFFA FINALE E ALTRA OCCASIONE SFUMATA PER SALIRE SUL TRENO EUROPEO


Barrientos sblocca il match. In pieno recupero il gol di Ilicic che tiene a galla i rosanero
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CATANIA, Stadio Angelo Massimino, 21/04/2013 -

DAL NOSTRO INVIATO – Finisce con una zampata di Ilicic, che regala un punto pesante ai rosanero il derby del Massimino, e con una furibonda rissa che non ha nulla a che fare col calcio. Certo, la tensione era alta, e subire un gol a tempo abbondantemente scaduto su una punizione evitabile (causata da un pallone mal gestito a centrocampo da Bellusci a pochissimi secondi dalla fine) fa sicuramente saltare i nervi. Diciamo subito che, per quanto espresso nella ripresa, il Catania meritava i tre punti, che l’avrebbero portato al record di punti ottenuti dai rossazzurri nella massima serie, vale a dire 50 punti. La gara; parte meglio la formazione di Maran, ma dopo 15 minuti Sannino riesce a far capire ai suoi che bisogna alzare il baricentro e il Palermo si fa vivo soprattutto con Ilicic dalle parti di Andujar. Lo sloveno sbaglia al 17’, ci prova col destro al 33’e chiede un rigore al 37’ ma il risultato non cambia e il Catania non guarda mica. Anzi, quando pressa alto mette subito in difficoltà la difesa della squadra drosanero. Di Almiron sottoporta e Lodi due volte su punizione le occasioni più ghiotte per i padroni di casa.L’avvio della ripresa ricalca quello della prima frazione di gioco: Catania in forcing offensivo, Palermo rintanato e in palese difficoltà. Così, dopo un miracolo di Sorrentino su Castro, arriva il meritatissimo vantaggio dei padroni di casa. E’ il 24’ quando Gomez sfonda a sinistra e mette il pallone in mezzo, dove Barrientos anticipa tutti e, complice una deviazione di un difensore ospite, manda il pallone in fondo al sacco con la’iuto del palo, per il boato dello stadio Massimino. Palermo che accusa il colpe e soffre il gioco brioso e veloce dei rossazzurri. Etnei che mancano il raddoppio con Bergessio (respinge Sorrentino in corner) e Le Grottaglie (tiro a lato d’un soffio). Il Palermo non riesce a costruire gioco, poi al 49’ già scaduto, Hernandez spizzica di testa per Ilicic, che tutto solo trova la rete dell’insperato pari, che riaccende le speranze salvezza del Palermo. Ne segue una rissa gigantesca, con Andujar e Barreto che vengono alle mani e con Mazzoleni che mostra il rosso al portiere rossazzurro e fischia la fine, con i 500 tifosi rosanero che fanno festa per un pareggio che da morale ai ragazzi di Sannino, ancora in corsa per la salvezza, grazie soprattutto alla sconfitta interna del Siena ad pera del Chievo. Delusione in casa Catania, per una vittoria sfumata nel recupero e per l’ennesima occasione persa di riagganciare il treno che porta all’Europa. E domenica prossima rosanero impegnati in casa contro l’Inter, mentre la truppa Maran renderà visita al Milan.

Ivano Messineo