CATANIA, SI APRONO PALCOSCENICI EUROPEI


Catania
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21/01/2013 -

Per il Catania di Rolando Maran, il campionato 2012’13 è assolutamente da incorniciare. Una squadra bella, compatta, dall’espressione di gioco concreto che è tra i più interessanti del nostro campionato. I siciliani giocano a memoria, e nemmeno le assenze di due giocatori importanti come Lodi e Le Grottaglie hanno influito negativamente sul gioco della squadra. Quello che ha fatto vedere fino ad oggi al Massimino, il Catania lo mostra finalmente anche fuori casa. Era una questione di maturità non ancora acquisita, un qualcosa che sembrava frenare l’impeto offensivo della squadra di Maran, ampiamente dimostrato tra le proprie mura. A Marassi contro il Genoa del presidente Preziosi che, immerso in un mare di difficoltà decide di esonerare Delneri e assumere Ballardini, il Catania ha dato il via a quel processo di maturità che, se rientrerà in un quadro di continuità di risultati positivi, potranno spalancargli le porte dell’Europa. Catania sogna, dunque, ed ha ottime ragioni per farlo. Attenzione però a restare con i piedi per terra, perché il campionato è ancora lungo e le sorprese potrebbero nascondersi dietro l’angolo. E’ necessaria sì la continuità, ma anche le motivazioni non devono allentarsi, si può e si deve rimanere sempre agonisticamente rabbiosi e cattivi; così com’è stato fatto fino ad oggi in casa e, adesso, anche fuori dal Massimino. Oggi, anche le prime della classe sanno che affrontare il Catania è impresa dura per tutti e, quindi, gli etnei stessi devono sapere che, non presentandosi più in campo come piccola squadra provinciale, deve prendere sempre le giuste contromisure. L’avversario non ti regala mai nulla, ora più che mai. Noi siamo convinti che questa squadra, dopo avere acquisito il gioco e i risultati, saprà mantenere la mentalità e la concentrazione giusta, che è figlia soprattutto degli insegnamenti apportati dal suo tecnico Maran. Un allenatore che, dopo tanta gavetta, sta ottenendo grandi e meritati risultati. Adesso che il Catania ha acquisito certi valori, mai espressi in precedenza, ha l’obbligo di mantenere quanto ha raggiunto con fatica. Ora comincia la parte più difficile dell’impresa. Catania e i suoi tifosi, lo devono sapere fin da subito.

Salvino Cavallaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salvino Cavallaro