COSMI SHOW: «VORREI ESSERE INTERROGATO DA PALAZZI...»


«Ibra via? una fortuna enorme»
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21/07/2012 -

Serse Cosmi, uno dei pochi personaggi genuini rimasti nel mondo del calcio, quando parla non le manda di carto a dire, come ha fatto stavolta in esclusiva per Sportmediaset:

«Sarei curioso e vorrei essere interrogato da Palazzi. Tutti quelli che entrano da lui, escono poi soddisfatti e col sorriso sulle labbra. Deve succedere qualcosa di bello che non riesco a capire. Ne avessi visto uno uscire incazzato». Pronti via ecco la prima provocazione contro i processi per Scommessopoli.

Continuando poi il neo allenatore del Siena: «Chiudere il calcio? Assolutamente no, hanno dato la possibilità di sfasciarlo a chi voleva fosse fatto così. Dobbiamo ridare la credibilità agli uomini, perché sono gli uomini a fare la differenza. Se il calcio continua a essere un riciclaggio, si fatica a dare credibilità.»

Capitolo Destro, che tra l'altro con Cosmi sta facendo la preparazione: «Adesso comincia per lui la fase delicata perché sarà accerchiato da gentaglia alla quale non fregherà nulla del suo valore. Dovrà essere bravo lui e il suo assistente a entrare in campo con il gusto di giocare. Consigli? Ascoltare, ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. L'allenatore e i compagni. Per lui non è il momento di parlare, ma di ascoltare. Il mio consiglio da padre è di non farsi ingannare dalle persone intorno perché Roma e Torino sono città difficili e lui deve continuare a vivere in modo semplice. Zeman o Juve?  Da allenatore dico che dove cade, cade bene. Se invece devo decidere con l'istinto, è meglio la Roma con Zeman per la sua maturazione.»

La stoccata principale arriva quando si inizia a parlare di Ibrahimovic, andato via: «E' una fortuna enorme che se ne sia andato. Questa è un'occasione straordinaria per ricostruire. Dobbiamo riportare il calcio italiano a un buon livello e allora qualcuno elemosinerà per tornare da noi e poi magari si troverà la porta chiusa. Se ricostruiamo bene, ci sarà la fila per tornare da noi. Chi se ne va, lo fa solo per i soldi. La Francia e la Cina non sono certo il futuro, sono cazzate».

E Cosmi invece, per il suo Siena, cosa chiede sul mercato?: «Ci servono tre giocatori. Un centravanti naturalmente, ma dobbiamo essere bravi a scegliere l'uomo e non il giocatore. Che è un involucro bello e bravo, ma ci serve un uomo di sostanza».

A Lecce è arrivata la retrocessione, ma il pubblico ha gradito comunque: «L'aritmetica dice che sono retrocesso con il Lecce, ma poi c'è un'altra classifica che è quella dei tifosi. E allora a Lecce ho vinto uno scudetto».

 

 

Luca Bonaccorso