DA LIVERPOOL CON FURORE: MAROUANE FELLAINI


Everton Fellaini
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01/12/2012 -

Il 22 novembre del 1987 nasceva a Bruxelles un ragazzo che del Belgio aveva ben poco.
Certamente non il colore della pelle e nemmeno la capigliatura afro davano ragione alle sue origini.
Solo il nome lasciava intuire la provenienza marocchina mischiata alle tradizioni della sua terra nativa.
La sua caratteristica principale, oltre al capello folto e simpatico, risalta agli occhi di tutti: Marouane è uno dei più forti centrocampisti in circolazione, senza ombra di dubbi.
Purtroppo, però, questo non lo scopriamo certamente noi e certamente adesso, tutt’altro. Siamo arrivati troppo tardi, probabilmente. "Ci sono club interessati a me. Ma l'Everton è un club ambizioso. Io non credo che lascerà andare i suoi migliori giocatori ed è giusto così. Voglio giocare per uno dei più grandi club un giorno. Ma io sono paziente".
Queste sono le parole del giocatore della squadra di Liverpool, non i Reds ma i Toffees che quest’anno stanno vivendo una stagione nettamente migliore di quella di Gerrard e compagni.
E se l’Everton è addirittura sesto in classifica e con il dichiarato obiettivo di raggiungere la Champions League, beh, lo deve soprattutto al suo talento belga: sette gol in dodici partite, un target spaventoso per quello che nasce come centrocampista difensivo per trasformarsi con gli anni e con il tempo in un trequartista che non si accontenta di essere solamente trequartista.
Atipico.
Così lo definiscono in territorio britannico. Idolo assoluto della tifoseria dei Blues, tutti sanno bene che non manca molto all’addio di un altro talento siglato Everton.  In pole solo inglesi. Perché?
Perché anche se di britannico Fellaini ha ben poco, il suo calcio e la sua visione di gioco lo rendono perfetto per il football d’oltremanica.
Manchester United, sempre alla ricerca di un trequartista nonostante l’arrivo di Kagawa, e Arsenal sono le due pretendenti più palpabili per il centrocampista ex Standerd Liegi.
E’ vero, anche il Chelsea ereditato da Benitez sarebbe interessato al belga ma l’impressione è che i Blues di Londra debbano sistemare altri raparti prima di concentrarsi sul centrocampo, fronte già forte dopo i numeri acquisti dell’estate. Anche in questo caso, quindi, siamo arrivati tardi, accorgendoci all’ultimo di un talento dalle qualità tanto atipiche quanto fantastiche.
Oggi Mancini potrà ammirare dal vivo il giovane venticinquenne in Manchester City-Everton: l'allenatore ex Inter è avvisato.
Farà strada il giovane Marouane, con o senza Everton ma sempre insieme ai suoi splendidi capelli.

Giovanni Morotti