FIORENTINA, MONTELLA: «DECISIVA LA SFIDA TRA PIRLO E PIZARRO»


Fiorentina Montella
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08/02/2013 -

Queste le parole in conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, alla vigilia del match contro la Juventus in programma domani alle ore 18 allo Juventus Stadium: "Quale delle nostre qualità potrà essere decisiva domani? Ce ne sono tante, sarà necessario metterle tutte in campo. Non possiamo prevalere solo su una caratteristica perché la Juve è molto forte.

Mazzoleni l'arbitro? Non sto molto attento alle designazioni arbitrali. Spesso non associo il nome al volto. Un arbitro vale l'arbitro.

Capezzi? E' un giovane di qualità. E' in prima squadra per lavorarci. Adesso siamo in pochi a centrocampo quindi verrà in panchina ma spero di non doverlo utilizzare perché la gara di domani è complicatissima.

Cosa mi accomuna a Conte come tecnico? Non lo conosco bene nel suo modo di lavorare. Credo che abbia creato una mentalità importante alla Juve e non è una cosa semplice. Negli ultimi due anni ha dimostrato di essere il più vincente del campionato. Abbiamo un modo diverso di vivere la partita. Non ne esiste uno giusto fra i due. Ognuno vive le proprie tensioni in maniera diversa.

La rivalità con la Juventus? E' una rivalità sportiva, sana e stimolante. Io dovrò trasformare questa rivalità in energia sportiva e non in arroganza. Ricordiamoci che è una gara di calcio.

Pirlo contro Pizarro?Sicuramente sono gli interpreti che hanno dimostrato maggiore continuità. Molto dipenderà da loro domani. Non ci sono però solo loro.

El Hamadaoui? Ci sto pensando per domani. Non l'ho mai visto così carico e motivato e con una buona condizione fisica come ha oggi. Ha qualità diverse da Toni. Ci sto pensando.

Come si batte la Juve?

Statistiche negative a Torino? E' una gara sentita, stimolante per tutti noi. Dovremo preparare la partita bene anche per come la città vite la gara. Non dobbiamo arrivarci scarichi e consumati dall'attenzione.

Jovetic? Domenica si è sbloccato dopo un periodo non semplice. Siamo consapevoli del suo talento e speriamo di vederlo domani.

Ripetere la gara d'andata? E' bello ricordarla, ma dobbiamo pensare a quella di domani. A Torino sarà una partita diversa, non vorrei che la gara d'andata possa trasformarsi in un rischio.

Come sta Cuadrado? Sta arrivando in questi minuti. Speriamo di non avere brutte sorprese.

Romulo titolare a centrocampo? Ha dimostrato di poter stare in questa squadra e ha giocato contro la Juve all'andata.

Jovetic VS Vucinic? Sono giocatori simili, che sanno giocare nello stretto e sfruttare la profondità. Ultimamente mi pare che Stevan abbia un po' più di gol nel sangue. Mirko invece si diverte più a giocare che a segnare. Mi auguro che sia più decisivo Jovetic. Soprattutto domani.

Messaggi dal tifo? C'è voglia e attesa. Spesso mi chiedono cosa faremo sabato... Boh! (ride)

Lotta per il terzo posto? E' tutto aperto con molte squadre invischiate di cui magari qualcuna rimarrà addirittura fuori dall'Europa.

Telefonate da Napoli? Sono arrivate... anche più che da Firenze.

Se non andrò mai alla Juve? Non voglio accattivarmi i tifosi in questo modo... Preferisco una proposta di rinnovo.

Troppi stranieri? Ci sono moltissime regole e ancora non le conosco tutte. Diciamo che sarebbe più giusto garantire un posto minimo ai calciatori italiani.

Quanto può essere importante segnare già nel primo tempo? Molto, anche perché la Juventus ha grande continuità ed è fortissima nei secondi tempi.

Domani con la difesa a quattro? Non credo che sarebbe un messaggio positivo per la squadra cambiare qualcosa quando si affronta una grande squadra. Credo molto nella ripetitività delle cose.

Nelle prossime due partite potremo capire molto della stagione della Fiorentina, anche a prescindere dai risultati. Finora non abbiamo praticamente mai sbagliato approccio alla partita. Sotto questo punto di vista sono sereno in vista dei prossimi impegni. Anche sul piano nervoso.

IlCalcio24 Redazione