IL PALLONE ITALIANO TRA CALENDARI, DEFERIMENTI, MERCATO E OLIMPIADI


Salvino Cavallaro giornalista iscritto all`Ordine Regionale del Piemonte. Nasce a Milazzo (Me) ma ormai da anni vive e lavora a Torino. Ha collaborato con le redazioni di Sprint & Sport, Piemonte Sportivo, Torino Sera, La Nuova Metropoli, Arte & Dintorni, Stadio Goal. Attualmente, scrive per il Palio dei Quartieri News di Torino e collabora con IlCalcio24. In questi ultimi anni ha scoperto il fascino discreto della letteratura ed ha pubblicato il libro Quello che ho scritto, pensato e pubblicatoe Tra interviste e altroedito da Progetto Immagine. Contatti: salvinocavallaro@libero.it
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29/07/2012 -

Sembra passato un anno e invece sono solo trascorsi pochi mesi dalla fine del Campionato di Serie A 2011`12 e meno di trenta giorni dall`illusione azzurra che ci aveva accomunati tutti in maniera patriottica. Si ricomincia dunque, altro giro e altra corsa. Il campionato di calcio italiano aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 26 agosto. Scorrendo i nomi delle venti squadre partecipanti alla Serie A, si direbbe quasi di assaporare un vago gusto retrò che ci fa pensare a un passato non lontano in cui per anni si contavano nomi eccellenti. Infatti, oltre la Juve, il Milan, l`Inter, la Roma, la Lazio, il Napoli, la Fiorentina e altri, si sono aggiunte squadre che per storia e blasone per qualche tempo non hanno fatto più parte del calcio che conta e, tra queste, il Torino e la Sampdoria. Un po` come dire che oltre i derby di Milano e Roma, potremo rivedere e recensire quelli di Torino e Genova.
C`è più sugo nel piatto del pallone importante, ma ci sono anche più critiche e curiosità morbose che si riflettono su certe dichiarazioni del presidente del Napoli De Laurentiis il quale, per il secondo anno consecutivo, polemizza contro il mancato riguardo nei confronti degli azzurri partenopei che, a suo dire, si vedono impegnati in un inizio di stagione difficile. Ci sono figli e figliastrituona il presidente del Napoli Campionato non equilibrato, deve esserci lo zampino di qualcuno&. È tutto fatto a favore di Juve e Milan. Davvero pesanti le dichiarazioni di De Laurentiis, ma fanno parte del gioco; evidentemente la minestra senza sale non sa di niente.
E intanto fioccano i deferimenti del giudice Palazzi che colpiscono 45 tesserati: 33 per illecito sportivo che rischiano da tre anni di squalifica alla radiazione, 11 per omessa denuncia che vanno incontro a una squalifica che può variare dai 4 agli 8 mesi (patteggiando) o due anni (in caso di aggravanti) e un tesserato per violazione art.1 e cioè mancanza di lealtà sportiva. La Juve sembrerebbe la squadra maggiormente penalizzata. Infatti, con l`omessa denuncia di Conte e Pepe (all`epoca dei fatti accaduti erano tesserati del Siena e dell`Udinese) e l`illecito sportivo di Bonucci (all`epoca tesserato dal Bari) rischia di compromettere certi programmi già stabiliti da tempo. Ma anche Siena, Torino, Bologna, Sampdoria, Udinese e Pescara rischiano penalizzazioni in Serie A. Trema il Bari mentre sono preoccupate anche Lecce e Grosseto che vedono avvicinarsi lo spettro del declassamento in Lega Pro. Insomma, un tale minestrone bollente il cui mestolo versa sul piatto del pallone una pietanza che brucia la lingua senza respiro.
Nel frattempo non si ferma il mercato della pelota italiana che sta per toccare il suo clou stagionale prima dell`inizio del campionato. Avanzano i nomi di Balzaretti, che dovrebbe passare alla corte di De Laurentiis, mentre Ricky Kakà sembrerebbe in procinto di ritornare al Milan se dal suo contratto attuale che lo vede incassare 15 milioni di euro annui, accettasse di ridurli a 4 o al massimo 5 milioni di euro all`anno. Vedremo, dipende da lui. Ma anche la Juve deve cercare un centrale di difesa che possa sostituire l`eventuale squalifica di Bonucci. Astori del Cagliari sembra il più indicato, ma il d.s. Giuseppe Marotta deve ancora fare i conti con il presidente Cellino; un ostacolo duro che non è tanto facile da superare.
E, mentre attendiamo gli sviluppi delle situazioni, gustiamoci i giochi olimpici di Londra che ci promettono 17 giorni di sport e di emozioni. Da Bolt a Phelps la caricadei campioni più attesi, mentre le nostre patriottiche attese si focalizzano su Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Clemente Russo, Sara Errani, Sara Cagnotto e altri autorevoli nomi dello sport italico. Dunque, un`estate di sport che s`interseca tra attese, emozioni, critiche e delusioni derivanti da un mondo che non finisce mai di stupirci per la sua imprevedibilità.

Salvino Cavallaro


Salvino Cavallaro