JUVENTUS, CONTE: «CHE NOIA LE PAROLE DI ALLEGRI. CONTENTO PER QUELLO CHE HA DETTO MAROTTA»


Mi aspetto una squadra che affronti il Cesena come la partita della vita
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14/04/2012 -

Il tecnico della Juventus, Antonio Conte, parla in conferenza alla vigilia della sfida contro il Cesena

Sulle dichiarazioni di Allegri relative al non gol di Muntari
"Questo argomento è diventato una noia mortale. Dopo la nostra reazione a Parma ci è stato detto di stare zitti, e noi l'abbiamo fatto. Gli altri parlano ogni tre giorni, continuano a ripetere le stesse cose. Onestamente tutto questo mi annoia, ma questo è il calcio, andiamo avanti. Una settimana avete detto che se vince la Juve è meritato, dopo una settimana avete già cambiato idea".

Sul sintetico
"Proviamo oggi il sintetico a Cesena. Di positivo è che non ci sono buche, ma cambiano un po' i rimbalzi e la velocità del pallone.Bonucci non si è potuto allenare con noi perché non aveva il tutore. Ho a disposizione De Ceglie che sicuramente è in ottime condizioni psico-fisiche, anche se ieri ha subito un piccolo trauma al ginocchio, valuteremo oggi dopo l'allenamento".

Sulle parole di Marotta
"Fa piacere che il direttore abbia pronunciato quelle parole, ha parlato di stima, di amicizia e di un bel rapporto. Sono d'accordo su tutto questo, così come sarà opportuno sederci per parlare un po' di tutto".

Sul calendario
"Da qui alla fine del campionato sono tutti impegni importantissimi. Non dobbiamo sottovalutare nessuno. Spesso si sono persi dei punti con squadre virtualmente retrocesse"

Sulla gara con il Cesena
"Mi aspetto una squadra che affronti il Cesena come la partita della vita, perché per noi rappresenta questo. Mancano sette partite e saranno tutte "partite della vita"

Sul rinnovo
"Nel momento un cui ci siederemo, sono convinto che saranno piacevoli gli argomenti che andremo ad affrontare. Comunque dobbiamo parlare, questo è fuori dubbio"

Su Del Piero
"Il futuro di Del Piero, me ha detto lui stesso in maniera intelligente, è Cesena. Cerchiamo di guardare solo le cose imminenti, che sono anche quelle più importanti"

Sull'attacco
"Devo parlare anche con i calciatore, per capire se qualcuno è un po' affaticato. Sono molto felice della prestazione degli attaccanti, non sarà mai un problema per me scegliere l'attaccante giusto, anche perché scelgo sempre quelli che mi danno maggiori garanzie"

IlCalcio24 Redazione