JUVENTUS, CONTE: «HO PASSATO MOMENTI DIFFICILI. VOGLIO UN FENOMENO IN CAMPO NON SUL PIANO ECONOMICO»


Juventus Conte
tempo: 33ms
RSS
16/07/2012 -

Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa da Chatillon, sede del ritiro della Juventus. Queste le sue parole.

Sulla vicenda del calcioscommesse: "Ho passato dei momenti difficili. Non è una bella vicenda, ma ripongo grande fiducia nella giustizia. Ho raccontato la mia verità, che ritengo assolutamente credibile. In 42 anni la mia vita è stata credibile. La società, il presidente, i tifosi sanno che persona sono. Sono sereno, ho chiarito tutto punto per punto. Il patteggiamento? Son cose che non mi riguardano, meglio parlare di calcio".

Su Del Piero: "Sarà sempre presente con noi. Dopo tanti anni è strano che non ci sia, con Buffon erano gli elementi storici del gruppo. Lo ringrazio per quello che ha fatto l'anno scorso e in tutta la sua carriera alla Juve. Gli auguro tutto il bene del mondo".

Sul mercato: "Gli altri avevano i giocatori da 40-50 milioni, noi no. Se abbiamo vinto nonostante queste differenza vuol dire che abbiamofatto un lavoro magistrale. Per il futuro dovremo essere bravi a continuare a crescere. Sento troppo entusiasmo intorno a noi, preferirei ce ne fosse di meno. Pensiamo a confermarci in Italia. La Champions la affronteremo nel migliore dei modi, cercando di arrivare il più lontano possibile. Idem per la Coppa Italia. Ma non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. COn la società c'è una grande sintonia sul mercato. Sono contento di quelli che sono arrivati. Cè ancora da fare, giusto che ne parli Marotta".

Sul top player: "L'anno scorso avevamo due possibilità. O prendere un top player o cercare di costruire una squadra completa. Il top player deve essere top sul campo, non a livello economico. Basta guardare Vidal. La società è al lavoro, dovremo essere bravi a cogliere le occasioni al volo".

Su Lucio: "Non ci abbiamo pensato un attimo, il giocatore poi si è subito dimostrato entusiasta del nostro progetto. Sono molto contento del suo acquisto. Basta guardare il suo curriculum per capire che tra noi è arrivato un top player nel suo ruolo".

Su Isla e Asamoah: "Sono due obiettivi centrati in pieno. Sono forti, possono vestire la maglia della Juventus. Isla torna da un grave infortunio, lo aspettiamo impazienti. Giocherà chi mi darà più garanzie, non ci saranno titolari e panchinari. Non dimentichiamoci anche di Giovinco".

Su Zeman: "Diamo il bentornato a Zeman in Serie A, ma parleranno come al solito i fatti sul campo".

Su Giovinco: "E' un calciatore che ho fortemente voluto io, ma anche la società. Per il momento ci riteniamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, abbiamo centrato gli obiettivi. Giovinco è tecnico, fa gol e li fa fare. Tira le punizioni, è forte nell'uno contro uno. Deve ancora crescere, da noi ne avrà l'opportunità".

Sulla maglia numero 10: "Decideremo io e la società chi indosserà la 10".

Sull'attaccante: "Dopo il Milan abbiamo avuto il miglior attacco, quindi non ci dobbiamo lamentare. E' chiaro che si può sempre migliorare. Cercheremo in allenamento soluzioni diverse per andare ancor di più a rete, se poi arriveranno aiuti anche dal mercato ben vengono".

IlCalcio24 Redazione