CATANIA, PARLA L`AD LO MONACO: «GIUSTA L`ESPULSIONE DEL CESENATE PUDIL»


«La nostra priorità è tenere elevata la concentrazione, giocare un bel calcio e lanciare giovani calciatori»
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08/03/2012 -

Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, glissa sulle polemiche avanzate dal Cesena dopo il recupero di serie A disputato ieri. "Siamo appena usciti dalle dichiarazioni della Juve e di Conte e purtroppo ci torniamo di nuovo. Dobbiamo capire che abbiamo dei doveri e che non ha senso dire certe cose. L'arbitro ieri è stato perfetto in una gara delicata soprattutto per il Cesena. L'espulsione è stata sacrosanta, il giocatore romagnolo aveva rivolto delle ingiurie all'arbitro che non poteva far finta di non aver sentito. Capisco Beretta, ma non il suo sfogo". L'ad è tornato anche sulle piccole incomprensioni con Conte alla vigilia di Juventus-Catania, una polemica subito rientrata. "Conte è un allenatore e una persona intelligente, preparata e capace. Ho capito perfettamente perchè allora si lasciò andare in quello sfogo, quelle dichiarazioni avevano lo scopo di spronare l'ambiente". Lo Monaco parla anche del suo Catania, ottavo in classifica e capace di esprimere un gran bel calcio. "Vedendo ciò che abbiamo dilapidato nelle ultime due partite mi sono chiesto anch'io dove saremmo potuti arrivare. L'Europa League ci può stare come obiettivo, soprattutto per il livello tecnico molto alto della squadra, ma la nostra priorità è tenere alta la concentrazione, fare un buon calcio, rimanere in A e proporre giovani importanti".(repubblica.it)

Ivano Messineo